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:la variante
de
"i fantastici 5" che rispetta le leggi di madre natura:
Checchè ne possano pensare lorsignori
Rocco Buttiglione e Mirko Tremaglia, non vi è alcun dubbio che il gay via
etere sia la tendenza televisiva del momento. Emancipazione camp in qualche
caso, bulimia frociarola in qualche altro, resta però ancora da capire se veramente
'qualcosa è cambiato' [o sta cambiando] o se si tratta soltanto di un trend commerciale estemporaneo
in attesa del prossimo riflusso di sobrietà inquisitoria.
Sicuramente, però,
il tanto atteso sbarco in Italia de "I Fantastici 5" ha contribuito
non poco a calcare la mano sul versante della bulimia frociarola, sciapita
quanto paillettata giostrina di stereotipi uno più grottesco dell'altro
importata dall'America [dove il titolo originale era "Queer Eye For The
Straight Guy"] e mandata in onda proprio quando in patria si è scoperto
essere tutta una clamorosa messinscena di autori e sponsor. Perchè, nelle intenzioni, "Queer
Eye" si propone come una sorta di reality show nel quale 5 gay dichiarati
aiutano un [presunto] eterosessuale a dare una svolta cool al suo look, al
suo guardaroba e al suo arredamento, liberando così il cigno che si nasconde
dentro a quel brutto anatroccolo.
Idea fresca, divertente, sbarazzina. Peccato solo
che i 5 adepti del bon ton siano le consuete pantomime modaiole che popolano
le barzellette degli omofobi e la cui arte consiste unicamente nel leopardare/zebrare/pitonare
il microcosmo esistenziale di uno sventurato volontario [volontario?] a settimana, che avrebbe sicuramente
molto più successo -sia tra le donne che tra gli uomini- se rimanesse grettamente
maschio com'era prima di iniziare l'esperimento.
Segnale inequivocabile,
forse, che qualcosa non è affatto cambiato. Possibile che non ci sia un solo
gay dichiarato capace di far appassionare alla politica un etero che passa
le sue giornate a guardare calendari? E possibile che non ci sia un solo gay
dichiarato esperto di sport che possa accompagnare un etero allo stadio
anzichè a fare shopping da D&G? Certo che ce ne
sono. A migliaia. Ma se solo si provasse a sdoganare quelli, in televisione,
crollerebbe di colpo ogni secolare luogo comune su cui la cultura popolare [religione
e famiglia comprese] semina da sempre il suo atelier di certezze, e a quel punto
apriti cielo.
E allora contro i clichè tocca per l'ennesima volta andarci noi, dando un colpo di spugna al velo di buonismo scheccante che accompagna "I Fantastici 5" e riportando alla sua autentica sincerità il concept di fondo. Cioè invertendolo: non più 5 gay che trasformano un etero in un trompe l'oeil, ma 5 etero [accuratamente selezionati di volta in volta tra tutti coloro che hanno a più riprese rivendicato la propria inscalfibile appartenenza alla categoria] che trasformano un gay trompe l'oeil in un vero caterpillar, insegnandogli i segreti della loro mascolinità e tutti i trucchi del mestiere per farlo eccitare di fronte ad una Tribuna Elettorale, di fronte a un nudo di Victoria Silvstedt o di fronte a un disco di Adriano Celentano.
"Donni E Darkroom": ogni non si sa quanto, solo su bottomfioc.net.
PRIMA PUNTATA - 10 GENNAIO 2005
Partecipanti
• L'invertito da invertire della settimana > Micaelo Zufoli detto 'Pinuccia'. 31 anni, di Milano, lavora come manicure nel negozio di estetista della zia. Ha realizzato di essere gay a 17 anni dopo aver completato la discografia di Patty Pravo, Madonna e Barbra Streisand. Adora la musica, gli piace andare a ballare, indossa solo vestiti firmati e il sabato non può fare a meno di sottrarsi al rito dello shopping e della parrucchiera. Il suo uomo ideale è Keanu Reeves, ma quando fa troppo il duro lo delude. Ha avuto tre storie importanti durate tutte e tre 9 giorni, e nei locali è conosciuto come "Il Serbatoio". A chi gli dà della checca risponde «Brava! Hai scoperto l'uova di Colomba!».
• I fantastici 5 Pionieri di Madre Natura della settimana > Gabriele Albertini, esperto di politica: insegnerà a Pinuccia cosa deve fare un bravo sindaco eterosessuale per i suoi cittadini; Jonathan Kashanian, esperto di styling: mostrerà a Pinuccia come deve addobbarsi ed atteggiarsi un vero macho eterosessuale; Francesco Gullo, esperto di sport: spiegherà a Pinuccia quanto sia entusiasmante una puntata de "Il Processo di Biscardi"; Gianni Baget Bozzo, esperto di teologia: educherà Pinuccia a pregare un santino che non sia quello di Boy George; Costantino Vitagliano, esperto di comunicazione: completerà le metamorfosi di Pinuccia aiutandolo a porsi finalmente di fronte al pubblico come un eterosessuale doc.
Dinamiche
• Ore 09:00
I
fantastici 5 arrivano a casa di Pinuccia e lo trovano ancora a letto in vestaglia
e guepière [la vestaglia, tuttavia, insospettisce qualche attento spettatore
che chiama i centralini di bottomfioc.net inveendo volgarità inenarrabili e
chiosando che come al solito è tutta una farsa]. Pinuccia li invita
ad accomodarsi nella sua tavernetta con piscina termale promettendo di raggiungerli
al più presto.
• Ore 09:30
Indossate
frettolosamente le prime cose capitategli a tiro, Pinuccia raggiunge i fantastici
5 ed offre loro una sostanziosa colazione a base di polpa di granchio,
ostriche e mojito. Jonathan trova estremamente top la linea completa
di prodotti Alessi su cui Pinuccia serve le pietanze, giurando di volersela
comprare al più presto anche lui per dedicarla a tutte le persone che soffrono.
• Ore 10:15
Terminata
la colazione è il momento di cominciare con la terapia: il primo ad intervenire
è Gabriele. Dopo tre quarti d'ora di autoapologia per smentire e
screditare quanti [in massima parte tra i suoi stessi alleati politici] lo
etichettano col soprannome di "Albertina" -durante i quali tre quarti d'ora Pinuccia,
rispettivamente: si passa lo smalto sulle unghie dei piedi, si cambia il cockring
indossandone uno più intonato alle ciabatte di Vivienne Westwood, telefona alla
sua migliore amica per sapere se la Doris alla fine si è messa con la Miriam,
e si ascolta l'ultimo album di Mariah Carey appisolandosi anche qualche minuto
alla fine della traccia 7-, lo esorta ad uscire [standogli comunque almeno a
10 metri di distanza per non destare sospetti e malelingue] e lo accompagna
a visitare le meraviglie più etero di Milano.
• Ore 11:30
Pinuccia,
che di Milano conosce solamente i cruising bar dotati di [donni e] darkroom, alla prima
svolta dietro l'angolo si perde e viene trovato dalle guardie del corpo di Gabriele
20 minuti più tardi in crisi epilettica con le gambe aperte.
• Ore 12:15
L'etero-tour
comincia dal maestoso e mascolino Castello Sforzesco, inequivocabile emblema
di virile imponenza medievale. Per un problema all'impianto elettrico, però,
si accende inavvertitamente la luce fucsia [espressamente voluta da Gabriele]
sparata a mo' di faro della torre
del Filarete, e a Pinuccia viene spontaneo
commentare «Divina!». Gabriele mostra
sincero compiacimento per il proprio operato e per un simile
complimento.
• Ore 12:35
A
due passi dal Castello Sforzesco, Gabriele conduce Pinuccia a visitare la sua
più riuscita operazione anti-culattoni: la cosiddetta 'Fossa' davanti alla Triennale, pressochè
bonificata dal secolare giro di battuage diurno e notturno attraverso una
riconversione ecologica da lembo di parco Sempione a piantagione di container.
A Pinuccia cade l'occhio sulla tinteggiatura fucsia del cavalcavia e non riesce
a trattenere uno spassionato «Divina!».
Gabriele -dagli entusiasti apprezzamenti di Pinuccia nei confronti delle sue
idee- capisce di
stare già dando un contributo decisivo per convertirlo in un eterosessuale di piombo.
• Ore 13:05
Ultima
tappa del tour di fronte al Duomo, simbolo religioso -e dunque maschio per [sua]
eccellenza- della Milano votata a santa Madre Natura. L'attenzione di Pinuccia
viene istantaneamente calamitata dal gigantesco manifesto pubblicitario affisso alla fiancata
della Basilica che ritrae un efebico ragazzino con pantaloni a vita bassa, petto
palestrato e depilato,
ombelico ben in vista e sinuosa postura glamour. Non passano neppure 3 millesimi
di secondo che puntuale arriva l'esclamazione «Divina!»,
con cui Pinuccia e Gabriele si salutano dandosi appuntamento alla fine
della puntata per fare il bilancio di questa positiva e generosa esperienza.
• Ore 13:30
Pinuccia,
rientrato a casa, vi trova gli altri 4 fantastici 5 pronti a prendere il posto
di Gabriele e ad alternarsi nella loro terapia di eterosessualità. Tocca
a Jonathan conferire un'impronta finalmente maschia al lifestyle del
concorrente: il vincitore del GF5 butta all'aria tutto il guardaroba di Pinuccia
e sostituisce le sue imbolsite mutande nere di Calvin Klein con dei più ortodossi
perizomi leopardati proprio come i suoi, che pare facciano letteralmente impazzire
le ragazze. Fuori espressioni querule come «Divina!»
e dentro slanci baritonali come «Troppo chic!», «Supertop!» e
«Amo!». Via anche guaine leather e sospensori: i veri uomini indossano solo
cappelli
da Greta Garbo, calze Omsa e manicotti.
• Ore 14:15
Dopo
un paio di confortanti prove davanti allo specchio, un precocissimo Pinuccia
congeda Jonathan e passa il testimone a Francesco, che lo attende a letto
in mutande. Questo perchè è proprio a letto che Pinuccia dovrà dimostrare di
resistere ad ogni tentazione, prima fra tutte quella di addormentarsi durante
una puntata del "Processo di Biscardi". Francesco, infatti, ha portato
con sè una videocassetta con ben 3 ore dei migliori battibecchi da Bar Sport
del carrozzone equestre dell'ossigenato conduttore e, dopo aver applicato agli
occhi di Pinuccia un cerotto di aghi in stile "Arancia Meccanica"
e "Opera" e avergli legato mani e piedi, schiaccia play sul videoregistratore...
• Ore 14:16
Francesco
si addormenta di colpo e Pinuccia comincia a strillare come un'ossessa che qualcuno
lo liberi. Arriva di gran carriera Costantino, che prende felicemente
atto che l'essere legato su un letto con a fianco un uomo in mutande susciti
finalmente in Pinuccia un simile moto di terrore.
• Ore 14:30
Ripresosi
dallo shock, Pinuccia è pronto a ricominciare l'avventura affidandosi alle celestiali
requisitorie vocazionali di Gianni. Il quale getta nel bidone tutti
i santini di Boy George e Pete Burns che trova sparsi un po' ovunque per
la casa del ragazzo e li rimpiazza seduta stante con una messe di santini
di Silvio Berlusconi e George Bush.
A Pinuccia sorge il dubbio che essere eterosessuali
significhi amare uomini politici ultrasessantenni alti 1 metro e mezzo.
• Ore 15:00
È
il momento dell'ultimo fantastico 5, Costantino, che dovrà definitivamente
estirpare ogni venatura finocchia dal modo di comunicare e sedurre di Pinuccia.
Il protagonista di "Uomini E Donne" spiega al concorrente come corteggiare una ragazza,
e per essere più esaustivo gli chiede di interpretare il ruolo
di Alessandra. Pinuccia non se lo fa ripetere due volte e -per dimostrare di
avere nel frattempo anche imparato la lezione impartitagli da Jonathan- commenta
estasiato «Amo, sei il supertop del
troppo chic!».
• Ore 17:00
Siamo
alla resa dei conti. Di fronte alla commissione dei fantastici 5 al gran completo,
Pinuccia verrà ora sottoposto al verdetto definitivo: sarà guarito o sarà ancora
più culattone di prima? I Pionieri di Madre Natura non hanno dubbi: Micaelo
Zufoli detto Pinuccia da questo momento in poi non sarà più "Il Serbatoio"
dei Cruising Bar, ma un virulento eterosessuale bitorsoluto pronto a fare
interminabilmente strage di tette e di gnocca.
Complimenti,
Micaelo! E complimenti anche a voi, fantastici 5 Pionieri di Madre Natura!
Disclaimer: le vicende pubblicate in questa pagina sono rigorosamente inventate a scopo satirico sulla base della pubblicamente dichiarata eterosessualità e dell'altrettanto pubblicamente comprovata omofobia dei personaggi citati. Pertanto, non esiste alcuna finalità lesiva, lucrativa o speculativa nei confronti del loro nome o della loro immagine.