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uno scarto di magazzino:

 

Uno dei vantaggi principali dell'avere un proprio sito internet, oltre alla possibilità di esercitare quel minimo di libertà di espressione che ancora viene concessa al "Popolo Bue", è il fatto che niente vada sprecato: pensieri, parole, opere e omissioni trovano sempre una sede [e una dimensione] in cui collocarsi e qualcuno a cui eventualmente poter interessare. Così, anche qualcosa che di per sè ha già una sua storia alle spalle, nel momento stesso in cui approda sul web ne inaugura una completamente nuova - che la riscatta o che la affossa -.
Ergo: concediamo volentieri questa opportunità di riciclo antinfeltrente [o di irreversibile putrefazione] ad un racconto che è stato scartato al Concorso Subway 2006 e di cui, in mancanza di un sito internet, si sarebbero perse per sempre le tracce.

Una raccomandazione: essendo il racconto stato scritto - conformemente a quanto richiesto dal Bando di Concorso - per essere letto in metropolitana, chi abita in una città attrezzata all'uopo è consigliabile che lo stampi e lo conservi per il suo prossimo spostamento sottoterra. In alternativa, può andare bene qualsiasi altro mezzo pubblico. Altrimenti, ovviamente, rimangono sempre ottimamente valide le varianti più classiche monitor / letto / bagno.
Buona lettura.

 

scarica qui sotto il racconto
:proprio oggi: