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00.13 Dopo essersi guardato
intorno con espressione metafisica, come a cercare misteriose
presenze sopra di sè (o -più probabilmente- la necessaria ispirazione),
Den inizia ad autoflagellarsi frustandosi con il microfono. Sarà
per aver comprato i pantaloni di 3 taglie più piccoli? Lo schema
sembra seguire una simmetria impeccabile: prima 2 colpi a destra, poi
1 a sinistra, 1 a destra, ancora 1 a sinistra, ancora 1 a destra,
e infine mulinello olimpionico da lancio del martello
con chiusura nuovamente a destra (2-1-1-1-2). La telecamera accentua la
vorticosa coreografia inclinandosi pericolosamente fino al piano
americano, per poi staccare sull'immagine sfuocata di una disco
ball.
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00.29 Scopriamo che Den
non è da solo: a fargli compagnia ci sono anche due sinuosi atleti -lui in canotta
monocapezzolare, lei
in minigonna e babbucce col tacco-, impegnati in un intensivo riscaldamento alla
spalliera. Sono gli anni in cui il trend del fitness comincia ad insinuare il suo contagio: di lì a poco troveremo Olivia Newton
John cimentarsi in "Physical", e Barbara Bouchet presentare
con successo "Beauty Center Show" al grido di "Se
Tu Fossi Bello". Sarà Lara Saint Paul, comunque, la madrina
per eccellenza di questo OGM (Organic Gym Movement).
Nel frattempo, Den -non inquadrato- continua a rimanere impassibile
di spalle, mentre
i suoi due compagni di avventura si cimentano in propedeutici esercizi.
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00.42 Finalmente Den
si volta, ed il brano decolla. Ammiriamo per intero il suo look, e
cogliamo -al contempo- che in studio è stata ricreata una vera
e propria palestra: c'è una cyclette (riflessa nello specchio),
c'è un attrezzo per i pesi (in primo piano) e c'è, non dimentichiamolo,
la spalliera di cui sopra, che -molto presto- scopriremo essere l'autentico
motore immobile dell'intera esibizione. Den sfoggia un abbigliamento di
indiscutibile futurismo pre-paninaro: bomber traslucido, fascetta
tergisudore annodata sotto la frangia, panta-fuseaux con allacciatura a stringa,
e stivaletti neri croccanti fuori e morbidi dentro. E c'è da tenersi
forte, perchè, a giudicare dalle vetrine, sarà il look più cool del
2004!
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01.02 Den è motivatissimo:
interpreta la canzone con rara adrenalina, e ne scandisce la parte
ritmica con movenze sussultorie di grande coinvolgimento emotivo.
Parte l'inciso, e la telecamera stringe su di lui regalandoci
una poltrona in prima fila per assistere al suo vistoso
make up. Occhi e labbra sono definiti da una struttura cosmetica
esemplare, vero e proprio manifesto di un'epoca: ombretto, mascara,
rossetto e lipgloss. Non manca veramente nulla. Molto interessante
anche l'apparato coreografico, che sembra non lesinare affatto
sull'espressività di ogni singolo muscolo e di ogni singola articolazione,
nè del viso (la mimica facciale meriterebbe da sola una candidatura ad
honorem all'Oscar)
nè del corpo.
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01.46 Mentre Den esegue
il tarantolato tormentone, le due volenterose comparse si lasciano
ciondolare con nonchalance dalla spalliera. Dopodichè parte il
riff strumentale e (per la prima volta) il nostro eroe biondo abbandona
la pedana e si avvicina ai due ginnasti, fermamente intenzionato
a fare loro da personal trainer. Eccolo, dunque, mentre -con aria
rassicurante e indiscutibili doti motivazionali- spiega alla
Cenerentola Cotonata l'esercizio più calzante per il suo talento. Lei lo esegue immediatamente,
mentre l'amichetto morettino sembra osservare con un ambiguo piglio
critico:
sarà forse geloso delle improvvise simpatie tra Den e la ragazza?
E al posto di chi dei due vorrebbe trovarsi?
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01.48 Un imprevedibile
colpo di scena interrompe la continuità della narrazione visiva:
mentre Den è ancora impegnato a fare il tutor alle spalliere, la
telecamera stacca su un ballerino che esegue una piroette in slow
motion non si sa bene dove (nè perchè). È felice, nel suo gilettino bianco:
la sua contagiosa spensieratezza sembra evocare un'oasi di libertà
e buonumore. Intravediamo anche una mano, probabilmente di un altro
personaggio che, con lui, sta provando il difficile passo alla sbarra.
Forse il regista vuole comunicarci che per diventare così abili
nella difficile arte della danza bisogna impegnarsi duramente con
estenuanti esercizi alle spalliere. E alle spalline.
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02.06 Termina il ritornello
e inizia la seconda strofa. Den risale per un attimo sulla pedana,
per ridiscenderne immediatamente e riportarsi vicino alla adorata
apprendista in minigonna. Questa volta sembra sussurrarle qualcosa
nell'orecchio: un segreto ancestrale? Un dubbio amletico? La fine
che farà (lei) dopo questa memorabile performance? Non lo sappiamo. Sappiamo,
però, che è qualcosa di realmente sconvolgente, perchè lei reagisce
nel peggiore dei modi: strabuzza gli occhi, trottola e abbozza uno
svenimento in postura da zombie. A questo punto lui la abbandona sorridendo
al suo tragico destino, e ritorna sulla pedana volgendosi di nuovo
sorridente verso lo scalpitante pubblico (che possiamo solamente
immaginare).
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02.15 La telecamera imbizzarrisce e inquadra Den con una angolazione vertiginosa,
al punto che riesce a farlo rientrare nel teleschermo più per fortuna
che per abilità. La vera epifania, però, riguarda il trucco facciale:
per la prima volta dall'inizio dell'esibizione lo cogliamo in tutte
le sue più intime sfumature. Ciò che prima era solo intuibile, ora
è rivelato in tutta la sua effettiva fisionomia: un'esplosione di
acrobatici accostamenti spaghetti-new wave. Indimenticabili le espressioni
di Den, che rimpiangeremo fino allo sfinimento (soprattutto se MTV continuerà
imperterrita a mostrarci soltanto rapper miliardari arrabbiatissimi e
divette maraglie -altrettanto miliardarie- con il muso più lungo
delle cosce...).
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02.18 Contagiato a sua
volta dalla frizzante atmosfera aerobica, Den immagina per qualche
secondo di trovarsi su un tapis roulant, ed accenna qualche passo
di footing. In questa circostanza le movenze corporee non ricalcano
più il testo (siamo a <<I don't care what people say>>)
in modo didascalico, ma se ne svincolano metaforicamente: Den non
si cura di ciò che dice la gente, e si sente libero di correre festoso
e comunicare agli altri la propria gioia. Naturalmente, possiamo
immaginare che buona parte di questa gioia sia dovuta alla confortante
scenografia in cui si sente perfettamente contestualizzato. Consigliamo il meraviglioso lampo
Winamp contornato di lampadine anche come scintillante ed originale idea
regalo.
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02.34 Dopo averli lasciati
alle prese con gli attenti suggerimenti ginnici di Den, ritroviamo
i due molleggiatissimi atleti in nuove posizioni, ancora più estreme.
Si avverte, nell'aria, il profumo del rischio: quel sano gusto
per l'avventura che ti spinge a librarti nell'aria in sospensione,
o a provare a distendere completamente la gamba per fare allungamento. Ci
avviciniamo al gran finale, ed è come se per un istante il tempo
si fermasse in attesa di rincorrere il risolutorio epilogo.
Come si risolverà la love story tra Den e la indomita allieva
bionda? E quale sarà la reazione del suo misterioso collega? Prima
di svelare le carte in tavola, a 02.54, godiamoci un cameraman che
transita allegramente proprio dietro la spalliera...
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03.20 Ci siamo: la parte
cantata del brano si è appena conclusa. Mentre scorrono le ultime
note di synth, Den si porta per l'ennesima volta a ridosso della spalliera.
È coriaceo e determinato, e tangibile è la sua aria di sfida, come
se si trattasse davvero di 'chiudere un conto' con il bellimbusto
dal fuseaux blu elettrico e dal capezzolo volante. Tant'è che si toglie
il bomber, divenuto oramai una zavorra inutile, e prende una rincorsa
che lo proietterà direttamente al cospetto della Cenerentola Cotonata.
Qui le regalerà -pegno d'amore- l'emozione di uno struscio sinuoso
e provocante, mentre lei lo osserva trattenendo a stento la
crescente passione. Il pathos
esplode in tutta la sua dirompenza.
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03.30 Ed ecco lo scontro
vero e proprio tra Den e "l'altro". Il primo dà prova
di grande solidità fisica abbozzando due flessioni alla spalliera
-nè gli è necessario ricorrere ad altri escamotage per sottolineare
la propria inconfutabile supremazia-, mentre il palestrato Tarzan
Boy lo fissa in preda a brutali
istinti di gelosia. A complicare le cose ci si mette anche la Cenerentola
Cotonata, che abbraccia Den con espressione visibilmente soddisfatta
(avrà rimosso ciò che lui le aveva sussurato pochi attimi prima?),
ma ben curandosi di farsi notare dal suo (chiamiamolo così) compagno.
Al quale non rimane altro che inchinarsi e soccombere di fronte
all'appeal -e all'infinitamente maggior gusto nel vestire, soprattutto-
del rivale canoro.
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03.36 È finita. Dopo
un memorabile slancio in slow motion (da guardare e riguardare:
è una delle sequenze più epiche dell'intero videoclip), Den riconquista
il pieno possesso del suo palcoscenico, e -prima di congedarsi dal
pubblico- regala ancora qualche scampolo di flessuosità alare. Si è fatto
tardi, e nuove entusiasmanti avventure lo attendono (dal fanta-thriller
del video di "Bad Boy" e "Future Brain" alla
speedy-soap di quello di "Don't Break My Heart"). Non
sappiamo, purtroppo, quale destino toccherà invece alle due ginniche
comparse, probabilmente tuttora ben ancorate alla loro preziosa
spalliera in qualche backstage degli studi Rai. Se qualcuno ne avesse
notizia, è vivamente pregato di segnalarcela...
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