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:grazie
dei fleurs du mal:
•
POCO PIÙ DI NIENTE •
:seconda
serata:
si
esibiscono i 10 Big delle categorie Uomini e Donne + 6 Giovani
vengono
eliminati gli ultimi classificati delle categorie Uomini e Donne + gli
ultimi 3 classificati della categoria Giovani
La
recensione e le pagelle di Chibimario
in
ordine sparso
Alla seconda serata i segni di
stanchezza già ci sono. Nel pubblico (da casa e in sala), nei presentatori e nei
cantanti. Come dire...
Conduzione trascinata, salvata unicamente dalla presenza
della Felini, deliziosamente oca da raggiungere le vette di Flavia Vento. I
cantanti sono sembrati già tutti spompati e quelle che devono essere le nuove
proposte fanno sembrare Peppino di Capri Jordy. L'inutilità della presenza di
Tyson fa quasi rimpiangere le vomitate new-age di Sharon Stone di qualche anno
fa. Insomma... Siamo nella norma.
Categoria DONNE
Anna
Tatangelo: "Ragazza Di Periferia"
Nel 2005 è impensabile cantare un
brano del genere. Ma a Sanremo succede e succederà ancora. Oramai la carriera
della Tatangelo ha un suo percorso ben designato: comparsate a "Domenica In", una
futura partecipazione a chissà quale edizione di "Music Farm" e poi tante sagre
della pasta e fagioli con le cozze. Finchè arriverà il momento che lei salirà su
chissà quale palchetto accanto al camioncino dei panini con la porchetta e la
gente si chiederà chi è questa emerita sconosciuta. Epure alla fine mi dispiace
perché un pochino di voce ce l'ha e teoricamente potrebbe essere anche un
personaggio. Ma se il modello imposto è quello della Pausini con parole di
D'Alessio, una sparizione alla Lena Biolcati sarà inevitabile.
Voto
: 4,5
Antonella Ruggiero: "Echi d'Infinito"
Chissà perché ma sta canzone mi è
sembrata peggiore nella sua seconda interpretazione. Come dire... C'era un che di
trasandato e la voce non era ai livelli della prima serata. Già sfumato
l'effetto epiteto funerario? Spero di no. Quanto darei per vedere una Ruggiero
un po' meno algida ed alterigia...
Voto
: 6
Marina Rei: "Fammi Entrare"
Lo devo ammettere: la canzone
può funzionare e può vendere. Ma la gente sarà così stupida da non
capire che gli Evanescence sono stati plagiati a piene mani? In attesa (magari)
di futuri come "Non essere stupido" e "Ricordi, Ricordi", mi devo accontentare
di "Fammi entrare" rimpiangendo una Rei di 12 anni fa truccata come Morticia,
perennnemente imbronciata che vocalizzava a mille sull'euro-beat.
Voto
: 6
Alexia: "Da Grande"
Questa è la serata in cui quasi
tutte le canzoni stanno sullo stesso livello. Penso che siano tutte buone o ne
sono diventato in brevissimo tempo del tutto indifferente? Al secondo ascolto la
canzone di Alexia mostra di avere più impatto, anche se il testo è paragonabile
alla svolta euro-beat di Cristina D'Avena.
L'intro alla "MacArthur Park" di
Donna Summer sfiora il plagio ma, onestamente, mi sta benissimo. Il problema è
che a questa canzone manca qualcosa. Un rap alla Ice MC? Un giro di piano alla
Robert Miles? Una chitarrina alla Jam & Spoon? Un controcanto alla Double You? Un riff di
tastiera alla Cappella? In altre parole, come detto ieri, la canzone sembra
essere stata composta nel 1994 e per l'edizione di Sanremo 2005 può essere
considerata una vera e propria innovazione.
Vuoi vedere che la dance italiana
ritornerà in auge grazie alla sua reginetta e alle sue auto-citazioni? Rimango
in attesa di un bootleg su white label di "Da Grande" remixata assieme a "Summer
Is Crazy" o "Uh La La La".
Voto
: 6
Paola & Chiara: "A Modo Mio"
Al secondo ascolto il brano di
P&C non fa assolutamente gridare al miracolo ma, rispetto alla ragazza di
periferia della Tatangelo, è un raffinato pezzo di Satie. Inspiegabile, quindi,
la loro eliminazione. Rimango in attesa di un bel remix dance, a cui penso sia
adattabilissimo nella struttura, con tanto di video fetish in cui le sorelle
Iezzi si tagliano i capelli a vicenda mentre i soliti ballerini depilati
ancheggiano frustandosi con le chiome delle due ragazze appena cadute a terra
(dopo "Kamasutra" si può immaginare questo ed altro).
Voto
: 6
Categoria UOMINI
Marco Masini: "Nel Mondo Dei Sogni"
E' il più bel pezzo del festival.
Originale e innovativo con quel fischiettio iniziale mai sentito e che mi fa
pensare ad una grande nave che si sta per sfracellare su un iceberg. La sua
presenza sul palco è unica così come il carisma ed il magnetismo che da sempre
lo caratterizza. Un raffinatissimo interprete che non è mai stato effettivamente
capito e che ingiustamente ha vinto solo una edizione di Sanremo.
Voto
: 8
Francesco Renga: "Angelo"
Nonostante abbiano cercato di
appioppargli una DeFilippata con la compagna (in realtà
effettivamente hanno cercato in tutti i modi di evitare qualsiasi
contatto che potesse sfruttare un effetto reality), Francesco Renga porta quella
che forse è la più intrigante canzone del Festival. Alternare passi lenti e di
atmosfera a sferzate di chitarra quasi metal non è certo una novità, ma il pezzo
è fatto veramente bene ed il secondo ascolto gli permette di essere valutato in
maniera ulteriormente positiva rispetto al primo ascolto.
Voto
: 7
Paolo Meneguzzi: "Non Capiva Che l'Amavo"
Stasera i ballerini erano meno
scazzati. In compenso, Meneguzzi era completamente imbalsamato.
Che succede,
Paolo? Tania della 3°B ti ha scritto che il pezzo è un clone di quello che hai
presentato l'anno scorso oppure Vanessa di 2°A ti ha detto che preferisce
Alessio Caraturo?
Voto
: 5
Gigi d'Alessio: "L'Amore Che Non C'è"
Falsamente mellifluo e
bonaccione, in realtà viscido e borioso, D'Alessio non rinuncia alle sue cadenze
napoletane neanche una volta terminato il suo
pezzo-clone-di-altre-300-canzoni-sue. L'immagine del napoletano
UE'-UE'-JAMME-JA'-FUIMME-GUAGLIO'-ST'ARRIVANN-MAIC-TAISòN è quello che vuole il
pubblico? D'Alessio non ci pensa due volte ad interpretarlo con inevitabile
disgusto da parte di chi a Napoli ci è nato e ci vive (come me) e che si sente
come minimo mortificato nel vedersi rappresentato da un tipo del genere.
Voto
: 4
Umberto Tozzi: "Le Parole"
Giustamente a casa. Anche se io
avrei eliminato anche (e forse di più) Gigi D'Alessio. Chissà perché mi sto già
immaginando i commenti di Tozzi sull'eliminazione che saranno rilasciati oggi
del tipo «È un brano che non è stato capito» oppure «Questo è un'ostracismo nei
miei confronti». Carta già letta insomma. Vedi Riccardo Fogli. Ed infatti Fogli
sull'Ariston non è nenanche arrivato.
Voto
: 3
Categoria GIOVANI
Concido: "Ci
Vuole K"
Ancora con questa stronzata
secondo cui un brano per essere GGGGGGiovane (tante g, mi raccomando, in bocca
agli organizzatori) deve essere un invito al turpiloquio? Stiamo ancora qui? Ma
che paio di palle allora!!! Ragazzi miei, non so come abbiate fatto ad arrivare
all'Ariston, ma il ritorno a casa è più che meritato.
Voto
: 2
Laura
Bono: "Non Credo Nei Miracoli"
Toh... Non sapevo che la Nannini ed
Irene Grandi avessero una figlia segreta. Voce... discreta. Pezzo... anonimo.
Vorrebbe lasciare un segno ma in realtà lascia solo un'alitata sul vetro: dopo ½
minuto è già andata via.
Voto
: 5
Enrico
Boccadoro: "Dov'è La Terra Capitano"
Citazioni di Cocciante a go-go
con voce più pulita e meno roca. Pochi minuti di sonno puro al pianoforte. Non è
arte sua.
Voto
: 4
Negramaro: "Mentre
Tutto Scorre"
Fortunatamente c'è stata una
doppia esibizione a causa di un computer non funzionante (ma chi se n'era
accorto?). Clamorosamente esclusi, i Negramaro erano la cosa più interessante
della serata, anche più dei big. Tanti auguri di un ottimo futuro per un gruppo
che a Sanremo ci stava come i cavoli a merenda.
Voto
: 6,5
La
Differenza: "Che Farò"
Non sapevo che anche i 40enni
potessero partecipare nella sezione giovani. Forse bastano qualche felpa col
cappuccio, capelli spettinati e pantaloni sformati per accedervi? A quanto pare
si. Vorebbe essere un brano simpatico ma non lo è, il cantante fa l'occhiolino
alla telecamera ma starebbe meglio a fare il comprimario ad "Un posto al Sole".
La ciliegina è il controcanto con walkie talkie. Farebbe alternativo. In teoria.
Nelle intenzioni. Ecco... Rimane solo questo.
Voto
: 5
Giovanna
d'Angi: "Fammi Respirare"
Eccola qua! Ce riprovano come
ogni anno! Dopo Jenny B e Linda ecco un'altra oversize che spera di proporre la
black music con un brano che sa di rancido sin dal titolo. E per questo ibrido
fra Manuela Villa e la Contessa De Blanc c'è poco o niente da fare al momento.
La voce c'è, per carità, ma il pezzo dov'è? Le auguriamo di fare una grossa
valigia e trasmigrare altrove per trovare qualche autore che la sappia
valorizzare in maniera appropriata. Colgo l'occasione per fare lo stesso augurio
anche a Linda, Jenny B, Alexia e (perché no?) Giorgia.
Voto
: 5,5