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:grazie
dei fleurs du mal:
•
POCO PIÙ DI NIENTE •
:terza
serata:
si
esibiscono i 10 Big delle categorie Gruppi e Classic + 6 Giovani
vengono
eliminati gli ultimi classificati delle categorie Gruppi e Classic + gli
ultimi 3 classificati della categoria Giovani
La
recensione e le pagelle di Chibimario
in
ordine sparso
Lo ammetto: sta serata mi stava
per saltare. La sirena della Fallaci mi seduceva da Canale 5. Sono molto teso e
arrabbiato e avevo bisogno di sentire qualcuno che fosse più incazzato di me.
Ma scrivere per Bottomfioc e la voglia di sapere cosa si fosse stampata sul
sedere Marcella hanno preso il sopravvento.
E ho tratto anche un vantaggio
dalla visione della terza serata sanremese: finalmente ho scoperto che fine
avessero fatto i miei boxer di seta nera per le grandi occasioni: se li è rubati
la Felini!!! Vabbè, ma per quel visino un po' Nina Moric, un po' Plinio
Fernando... Per quella vocina da letterina che ha fatto le scuole grosse
(l'asilo), sono disposto a rinunciarci con piacere...
Mentre Bonolis è oramai
strabordante e imita spudoratamente Totò permettendosi, quindi, di toccare
l'intoccabile, Antonella Clerici, invece, accetta remissivamente di interpretare
Clarabella Cow.
Inconcepibile l'ospitata di Will
Smith, anche se un pochino più inerente al contesto della manifestazione
rispetto a Mike Tyson. Se avesse soltanto cantato, Will Smith sarebbe stato più
che azzeccato per Sanremo: visto che abbiamo ascoltato scopiazzature di altre
canzoni, chi meglio di Will Smith avrebbe potuto cantare come ospite straniero,
visto che non ha mai fatto una sola canzone originale???
E invece no. Abbiamo assistito all'ennesima imbarazzante pagliacciata con un Bonolis da prendere a schiaffi ed un Will Smith che aveva scritto in faccia palesemente "Vabbè, mò dammi i soldi".
Le Vibrazioni: "Ovunque Andrò"
Mah... Male non è sta canzone...
Certo, 'na scopiazzatura di "Dedicato a te" rimane, ma almeno fa la sua
(dis)onesta figura. Il problema è un altro: digerire la visione del leader delle
Vibrazioni. Dicono di ispirarsi agli Equipe 84 ma Maurizio Vandelli al confronto
con Francesco Sracina sembra il modello del profumo Lacoste.
Voto: 6,5
Velvet: "Dovevo Dirti Molte Cose"
Beh... Ce le hanno già dette tutte
due giorni fa e ci sembravano buone. Sentirsi ripetere queste molte cose stasera
non li ha avvantaggiati molto. Ciò nonostante vanno encomiati per la sportività
che è mancata ieri a Paola & Chiara e a Umberto Tozzi presentandosi sul
palco nonostante l'eliminazione. E mi si insinua un grande dubbio: e se fossero
venuti a Sanremo solo per farsi pubblicità ben consci di questa grande presa per
il culo? Cosa non nuova... Lo fecero già i Subsonica. Se fosse così meriterebbero
allora tutta la mia approvazione. L'alto voto è dato proprio per questa
eventualità.
Voto: 7
E poi voglio dirlo anche io,
almeno una volta nella mia vita, altrimenti mi sentirò sempre vittima di
un'esclusione sociale: ANCHE ZUCCHERO E VASCO SONO STATI ELIMINATI E POI HANNO
AVUTO SUCCESSO!!!
Ora sì che mi sono sfogato.
Nicky Nicolai & Stefano di Battista Jazz Quartet: "Che Mistero
È l'Amore"
Effetto Jalisse anche per Niky
Nicolai & co. La prima volta ti entusiasma, la seconda ti fa venir voglia di
cambiare canale e preferire il vocione roco e berciante della Fallaci. Da
constatare una piccola analogia: la Nicolai, come la cantante dei Matia Bazar,
cita in dizione Mina. Pregio o pecca? Finchè parliamo della tigre di Cremona la
digeribilità c'è sempre... Per le sue emule no. Monica Narajo docet.
Voto: 6
Matia Bazar: "Grido d'Amore"
Prendete 4 allarmi di antifurti
di altrettante macchine, prendete la copertina di "Attila" di Mina ed infine un
arrangiamento alla Massimiliano Pani. Ecco i nuovi Matia Bazar. Per quanto mi
dispiaccia per le potenzialità di Roberta Faccani, qui di salvabile c'è ben
poco. A mai più. Possibilmente.
Voto: 4
Dj Francesco Band: "Francesca"
Primo ascolto: brutta. Secondo
ascolto: ancora peggio. Se la prima volta mi ero soffermato sulla non-voce di
questo pesudo papa-boy, questa sera mi sono soffermato sulle parole. "Francesca
è una forza della natura"... "Il suo mese preferito è maggio"... "La storia scritta
in un tatuaggio". Caro Facchinetti... se dicevi a sta poveraccia di Francesca che
era come uno tsunami o l'ebola facevi più bella figura. Qualcuno mi spiegi in
nome di cosa sta tragedia di canzone sia stata reputata migliore del pezzo dei
Velvet.
Tornatene a Domenica In da Don
Mazzi e lascia in pace la musica, please...
Voto: 3
Nicola Arigliano: "Colpevole"
Stasera stava più arzillo
Arigliano. Ciò nonostante, il berretto della buonanima leather dei Village
People c'era sempre. E vabè. Ma la citazione introduttiva del tema di 007 la si
poteva evitare!
Voto: 6
Franco Califano: "Non Escludo Il Ritorno"
Mi si insinua l'idea che sta
canzone, se fosse strumentale, sarebbe ideale per fare da colonna sonora ad un
nuovo film di Ozpetek. Devo informarmi se c'è Andrea Guerra di mezzo. Stasera
Califano l'aerosol l'ha fatto e si sente. Ma non basta. Nonostante ciò ha
mantenuto fede al titolo della canzone e sul palco ci è tornato da escluso con
tanto di sorriso da marpione qual è. E ciò lo spedisce non nella
categoria dei Classic, ma in quella dei Grandi. Anche perché (vedi Velvet) cosa
hanno gli altri brani dei Classic in più del pezzo di Califano?
Voto: 5
Toto Cutugno con Annalisa Minetti: "Come Noi Nessuno Al Mondo"
Vecchia, stra-vecchia,
iper-vecchia. Il bello è che poi Cutugno è considerato dai francesi un
padreterno della musica. Coadiuvato dai numerosi (ed allora validi) testi
scritti per Dalida si parla, infatti, di milioni di dischi venduti presso i
nostri cugini d'oltralpe. Il problema è che la canzone di quest'anno sembra
pronta per una competizione con Viola Valentino, Morris Albert e Riccardo Fogli.
Peccato per la Minetti. Ha una bella voce, per carità, ma sta proprio alla
frutta. E si è bruciata anche il rilancio di "Music Farm"! Grazie al cielo i pochi
minuti di "Rapper's Delight" che hanno seguito Cutugno mi hanno subito distolto
da malefici propositi suicidi. E parliamo comunque di una canzone di 21 anni fa.
Ma la differenza con l'imbalsamazione del Toto nazionale c'è... O sbaglio?
Voto: 4,5
Marcella Bella: "Uomo Bastardo"
Anni di femminismo e di
emancipazione della donna si azzerano davanti a Marcella. Se un tempo, assieme
alla Oxa, aveva anticipato di anni "I monolighi della vagina" cantando del suo
cielo puro o, ancora meglio, della sua gatta che era lì, non le parlava ma le
diceva di si, Marcella, poi, si è fatta tradire, picchiare e seviziare nell'arco
di tutti gli anni '80. Se stava bene a lei, stava bene a tutti. Ma ripresentarsi
dopo 15 anni con la solita solfa del tipo "Mi tradisci con una più giovane di
me, ma ti amo bastardo e per mascherare le corna mi metto una parrucca alla
Diana Ross... tutto per te" mi sembra assurdo. Carmen Maura e Marisa Paredes si
terrebbero ben alla larga da certe solfe. Probabilmente piacerà a qualcuno, e so
anche chi.
Colgo l'occasione per fare una
domanda al ministro Pisanu: "Hai detto di cercare la bomba dell'Ariston in testa
a Marcella???".
Voto: 1
Peppino di Capri: "La Panchina"
Questa canzone è la soluzione dei
tanti problemi degli anziani: falla ascoltare per farli auto-terminare. Come
Schwarzenegger. Grazie a Dio i miei nonni non l'hanno sentita. NON SIA MAI Bin Laden
l'ascoltasse! Il suo sogno di far saltare in aria il Papa si concretizzerebbe:
basterebbe passare "La Panchina" nella filodiffusione del policlinico
Gemelli.
Voto: 1
Equ: "L'idea"
Ancora lo scazzo giovanile??? Ma
cce credo che poi saltano fuori continuamente i servizi di Lucignolo sulle
gioventù bruciate. Ma per carità...
Voto: 2
Christian Lo Zito: "Segui Il Tuo Cuore"
Meneguzzi trema. Ha 17 anni e
l'acne è solamente livellata col cerone. Per il resto stiamo allo stesso tuo
livello. Ecco la tua Eva Harrington! Per la serie: "C'è sempre un peggio del
peggio". Orrendo dilemma per i piedi nudi di LoZito: ma non ha paura di prendere
le Veruske sul palco dell'Ariston?
Voto: 3
Sabrina Guida: "Vorrei"
Cara Sabrina, prima di te ci
aveva provato già Camilla. Ben 2 volte. E mo non la vogliono nemmeno a Music
Farm né tantomeno nelle sagre della carne di cavallo cotta ai ferri. Quindi... Che c***o cerchi affare
di far passare per novità l'R'n'B?
Colgo l'occasione per ringraziare
Dario Salvatori e i suoi pantaloni (scarti di posh spice) per averci illuminato
su cosa vuol dire "R'n'B" con la dovuta saccenza che solo un critico musicale
degno di tale denominazione può avere... Ma torna a proporre "Chariot" di Betty
Curtis alle 9 del mattino, va'!
Voto: 3
Modà: "Riesci A Innamorarmi"
Introdotti dalla solita
schitarrata scatarrata che accompagna i ggggiovani (perché i gggggiovani sentano
la chitarra elettrica... YEAH!) i Modà (o sono i Tazenda?) propongono un'ideale
canzone da spot per le merendine. O, tutt'al più, per uno yogurt 0,001% di
grassi se prendiamo l'assolo di chitarra centrale.
Voto: 4
Veronica Ventavoli: "L'immaginario"
Vabbè va... Il tuo immaginario era
andare a cantare a Sanremo. Dio solo sa come ci sei arrivata. Ora torna allo shampoo e
all'ammorbidente che la signora De Contris ha il ballo della croce rossa stasera
e non ha tempo da perdere.
Voto: 3
Max de Angelis: "Sono Qui Per Questo"
Solita base sincopata, solita
solfa alla Meneguzzi. Il problema è che De Angelis non può cantare minchiate su
sesso e amore, non sesso e amore e tutte le combinazioni possibili a 33 anni.
Figlio mio, ma da dove sei uscito, da un film di Muccino?
Voto: 3
Marco
Masini: "Nel Mondo Dei Sogni"
Lo so... Stasera
non ha cantato stasera, ma
è stato così ostracizzato e boicottato in questi anni che dobbiamo prenderlo in
considerazione anche quando non canta. Perciò gli do un bel 10, a questo
nuovo Domenico Modugno!