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PAPAVERI E PAPERE REMIXATI IN SALSA FLOREALE
il festival visto da Giorgio Etrigan
1ma serata | 2nda serata | 3za serata | 4ta serata | 5ta ed ultima serata
• 1ma serata:
02 marzo 2004 •
si
esibiscono 11 concorrenti
Dj Francesco - "Era Bellissimo"
Vedendo la sua
foto su "Tv Sorrisi & Canzoni" ho pensato (come mille altri, a quanto pare):
<<Ecco Jovanotti prima maniera>>. Da questa tesi tutto è conseguente: originalità
poca e doti interpretative davvero vergognose. Va beh che è un dj e non un
cantante, ma forse anche Gregorio avrebbe saputo fare di meglio.
Voto "se
scivolavi sui fiori anche tu facevi più bella figura":
3
Veruska - "Un Angelo Legato A Un Palo"
Una
delle due sopravvissute alla falce misogina di Tony Renis. Che dire? Almeno lei
canta. La canzone è un po' afflosciata su se stessa, ma perlomeno si lascia
ascoltare e dimenticare senza troppi problemi. La voce non è male, molto più
calda di quanto ci hanno ultimamente abituati (ne ho piene le balle di voci
tecnicamente capaci di inverosimili gorgheggi ma gelide come un freezer 'alla
Giorgia')(ovvio che Paola Turci, Giuni Russo o Alice sono un'altra cosa, ma
anche questa è un'altra storia)...
Voto a bruciapalo: 5+
Andrea Mingardi - "È La Musica"
E sì che Mingardi mi
è sempre stato simpatico, ma mi aspettavo qualcosa in più. Uno può fare tutto il
casino coreografico e musicale che vuole perchè si è portato sul palco duecento
blues brothers senza Blues Brothers, ma poi stringi stringi il suo blues (per
quanto orecchiabile e piacevole) l'abbiamo già sentito mille volte, molte delle
quali migliori. Se non altro non capivamo le parole.
Voto con strizzatina
d’occhio: 6
Neffa - "Le Ore Piccole"
Sarà anche bravo
nel suo genere, non lo nego, ma a me il neo-swing di Neffa abbinato alla sua
voce non è mai piaciuto e, come il reggae, mi causa serie debacle fisiche
(e termodinamiche). Lo boccio per questioni fisiologiche di sopportazione. E se
mi faceva questo effetto “Prima Di Andare Via”, figuriamoci "Le ore
piccole".
Voto destinato solo a peggiorare per motivi congeniti: 4 e mezzo
DB Boulevard - "Basterà"
Come ha detto la
Gialappa’s: <<Ma secondo me Bill Wyman non sa neanche con chi sta suonando>>.
Risposta: <<Bill Wyman suona con loro PROPRIO PERCHÈ non sa minimamente con chi
stia suonando>>. Sono flosci (e sì che facevano ballare le persone!). Un po' Velvet, un
po' Le Vibrazioni… "Basterà"? No di certo.
Voto: 4
(basterà?)
A questo punto entrano in scena dei ginnasti travestiti da clown che combinano delle cose bellissime su dei pali. Penso che sia un momento importante della serata, del tipo che uno ha avuto molto più tempo che un semplice break pubblicitario (anche se ce ne sono stati 300!) per andare in bagno o farsi un panino. Magari era uno scherzo e far credere a mezza Italia di ricevere un'interferenza del "Festival del Circo di Montecarlo" su Raitre (e magari qualcuno si sarà pure chiesto cosa ci facesse la Ventura al posto di Filippa Lagerback)(spero si scriva così)...
Stefano Picchi - "Generale Kamikaze"
Una canzone
interessante sia musicalmente che testualmente, anche se un po' troppo retorica
e ruffiana, come capita sempre a Sanremo (Faletti, Ruggeri, ecc.). Mitico il
commento della Gialappa’s che recita più o meno così: <<Leggo ora il testo: lui
deve farsi esplodere, poi è a letto con lei che gli dice che è l'uomo perfetto e
lui allora cambia idea... Lo convince con un trumone… Ma è bellissimo!>>
Voto
(e ancora rido): 7
meno
Paola Cortellesi - "No Perditempo No"
Cavolo, ma è
possibile che Paola Cortellesi e Maurizio Crozza (che per la cronaca dovrebbero
appartenere alla categoria “comici”) abbiano cantato meglio di chiunque altro
'cantante' in gara???!!!??? Misteri della musica. Davvero spettacolare Paola:
<<Cerco casa al mare nei pressi di Orvieto / … / Singolo cerca coppia lui distinto
no peloso>>
Voto "praticamente il meglio": 8+
Ultima nota di colore al collegamento di Gene in sala stampa, dove mi sono goduto la scena di Flavia (inviata dalla Gialappa’s) istigata dai tre Gialappi a saltellare come un canguro sullo sfondo insieme a una giornalista.
E Gnocchi? È bravo, mi sta simpatico, ha dei buoni testi, se l'è cavata.
Voto "è sempre lui": 7 e
mezzo
E la Ventura? Come al solito. È lei. Tutto
qui.
Voto "Medioman": 6
E la Cortellesi? Già nel suo pezzo ci siamo espressi. Ci piace ed è
brava.
Ri-voto: 8+
Concludendo, penso sia preoccupante che la prima serata di Sanremo non mi sia dispiaciuta (anche perchè forse non ha sforato di due o tre ore come al solito), anche se risulta preoccupante che l'abbia apprezzata più per i comici e la Gialappa's piuttosto che per le canzoni in gara.
Nel frattempo per riprendermi e prepararmi alla seconda serata, sono qui ad ascoltarmi "Amore Amore" di Marisa Sannia, “Notte E Giorno" di Barbara Boncompagni e "Romantici" di Viola Valentino.
•
2nda serata:
03 marzo 2004 •
si
esibiscono 11 concorrenti
La Ventura fa un'entrata "Roma Antica" che neanche nei film di Maciste.
Tanto inutili quanto agghiaccianti i suoi pantaloni (<<Ma tanto è inutile
continuare a fare commenti, sappiamo chi la veste>> apostrofa la
Gialappa's).
Rimango perplesso sull'effettiva veriditcità dei voti della classifica
parziale quando vedo Morris Albert e Mietta in seconda posizione (non riesco a
immaginarmi orde di ottuagenari con il cellulare) e Stefano Picchi in terza (per
quanto mi piaccia non penso lo votino in molti).
Ma cominciamo, che è meglio. Forse mi riprendo.
André - "Il Nostro Amore"
È il più piccolo,
con un cuore grande così e con un'energia che voi grandi ve la sognate. Tutto
spumeggiante e con un ritornello che fa <<me me me me mme me>> che la dice lunga
su quanto mi piacerà questa canzone ora della fine. Orecchiabile? Abbastanza. Ma
niente di nuovo sotto il sole. Quando lo intervistano dopo la canzone non riesco
a capire bene di cosa si sia strafatto per vincere l'emozione. Rimandato a dopo
il militare (così magari gli si forma il carattere)(e le canzoni).
Voto
"magari lo troveremo a cantarci la sigla della 32esima serie dei
Pokemon": 4 e mezzo
Adriano
Pappalardo - "Nessun consiglio"
Si
meriterebbe un "N.C." (che non sta per "Nessun Consiglio"!) solo per la felpa
e l'abbigliamento da teenager, ma passo oltre come ho fatto per i pantaloni
della Ventura. Non mi piace e lo immaginavo "sopra le righe a tutti i costi": in parte lo è
stato, ma non è degenerato come malignavo tra me e me. Un'esibizione a metà tra
un Mingardi (ma un sacco più azzeccata musicalmente, se non altro) mischiata a
un comportamento da Dj Francesco (però di 59 anni)(e non voglio neanche pensare
Facchinetti junior a 59 anni!). Nel complesso temevo peggio, e la musica mi ha
catturato più di quanto desidererassi, vista la mia 'stima' per Adriano.
Voto
“la mia vena artistica è la giugulare”:
6
Mario Rosini - "Sei
La Vita Mia"
Non
era inascoltabile, anzi, ma questo misto di jazzista-pianofortista-impegnato
con l'aggiunta di un ritornello e di parole morandeggianti con interpretazione
anche un po' Gigi d'Alessio mi ha fatto quasi (ma solo quasi) rimpiangere
Cammariere. Il che è tutto dire.
Voto "si può vivere anche facendo
pianobar": 5 meno
Massimo Modugno & Gipsy
Kings - "Quando
L'Aria Mi Sfiora"
Stessa
cosa che ho pensato più volte per Cristiano De Andrè (ma con dose decisamente
rincarata), ovvero: dato l'operato di suo padre, non poteva decidere di
fare un altro lavoro che lo nobilitasse un po' di più? Non è 'musica da
radio' nè 'musica da Festival': vai a capire poi cos'è. Più che cantare
bofonchia (un'Anna Oxa maschile?). I Gipsy Kings che intervengono mi aggiungono
sudori freddi e brividi orrorifici al tutto debilitando il già vacillante
voto finale. Dei coristi 'normali' no?
Voto "non ti preoccupare,
non è un crimine avere padri più bravi":
4 e mezzo
Simone - "È
Stato Tanto Tempo Fa"
Molto
ascoltabile, molto trascinante, ma davvero troppo Vasco/Lunapop/Grignaneggiante
per piacermi. Comunque un pezzo che sarei contento di beccare alla radio
(soprattutto se come alternativa ho la maggior parte di queste canzoni).
Voto
"non dimentichiamoci che Vasco ha prodotto anche Valentino e Valeria":
6+
A questo punto parte il delirio: una pallosissima parentesi con Dustin Hoffman che dice idiozie (idem la Ventura) di una vacuità assoluta e che ci viene a spiegare il Neorealismo del dopoguerra. Neanche la Cortellesi riesce a risollevare le sorti di questa tristezza infinita.
Omar Pedrini - "Lavoro
Inutile"
Un
testo interessante, un pezzo che parte malissimo per poi aprirsi nel finale.
Musicalmente accattivante, ha qualcosa che mi piace sul serio, ma in certi
passaggi era più Antonacci o Carboni che Pedrini. Da uno che viene dai Timoria
mi aspettavo un po' di più, anche se non se l'è cavata affatto male.
Voto
"io speriamo che da solo me la cavo": 6+
Arrivano gli Aventura. Non perdo tempo su questi insostenibili "artistONI": piuttosto, ascolto Neffa e Meneguzzi assieme (questa dichiarazione dovrebbe farvi capire molte cose).
Linda - "Aria
Sole Terra e Mare"
Ecco
dov'era finita la ragazzona scartata a Popstar! Quella 'con una voce
così nera, ma così nera...'. L'arrangiamento è particolare e originale quanto
basta (forse troppo), ma non decolla del tutto, sulla voce e le capacità
interpretative niente da dire. Tanto di cappello. Il testo è un po' inconsistente.
In attesa di nuovi input, sperando in bene, incrociando le dita.
Voto
"ma chi sono le Lollipop? Canto meglio di loro cinque messe assieme
(e peso uguale)": 5
e mezzo
Pacifico - "Solo
Un Sogno"
La
canzone mi piace. Tra tutte, anzi, è quella che mi è piaciuta di più
complessivamente. Peccato per l'esibizione davvero cagnesca. Ma gliela perdono,
almeno per stavolta.
Voto "la vita non è solo registrazioni in studio":
7
Daniele Groff - "Sei
Un Miracolo"
È
tornato. L'Oasis 'de noantri' è tornato. Ma visto che non seguo molto la
musica straniera e per me gli Oasis sono mooolto lontani, a me questa canzone
interessa: chitarre, violinanze e tutto il resto. Funziona.
Voto "peccato
che il brit pop non l'ho inventato io": 6
e mezzo
E vai! Parte un balletto classico di Roberto
Bolle. Ora, io non so niente di balletto classico e non do nessun giudizio sull'esecuzione
di questa Etoile della Scala. Certo che il suo corpo scoperto da un costumino
a metà tra un Peter Pan softcore e un tarzanide fantascientifico di squame paillettate
è stato un bel vedere (che non fa mai male).
Pensavo che niente potesse essere peggio della mise di apertura della Ventura. Beh, dopo questo cambio con pantaloni aderenti con decorazioni "Tropicana" e "Anni ruggenti" mi sono ricreduto.
Piotta - "Ladro
Di Te"
Non
mi aspettavo certo il Supercafone, dato che ha rinunciato da tempo a quel
personaggio, ma mi ricordavo "La Grande Onda" che non mi dispiaceva
affatto, e pensavo a qualcosa di quel tipo. Invece mi ritrovo questo pezzo
un po' troppo Eminem di "8 Mile" o Sottotono, non ho ancora ben
capito. Manca una cosa fondamentale: l'ironia. E Piotta perde un pezzo importante
di sè.
Voto "togli quello e togli tutto": 5
Bungaro - "Guardastelle"
Di
gente che guarda il cielo e si chiede cose ce n'è sempre stata almeno fin
dai tempi di Leopardi. E da quando esiste la musica leggera ci hanno provato
in tanti dai Ricchi e Poveri a Guccini, ognuno a modo suo. Il modo di Bungaro
è quello di Fabio Concato misto a Lucio Dalla senza nè la leggerezza dell'uno
o non so che cosa dell'altro (visto che Dalla non mi è mai piaciuto). Tony
Renis l'ha definito 'new-age'. E pensare che credeva di fargli un complimento...
Voto
"e la luna va dietro a una nuvola e si spoglia": 5
meno
E così finisce anche la seconda serata con
un bel primo piano sulle ascelle pezzatissime di Simona.
Stasera il trio
di conduttori è risultato decisamente sottotono rispetto a ieri...
Simona si suicida da sola non sapendo
gestire in modo decente nè l'intervista a Dustin Hoffman nè gli inutili collegamenti
con i militari.
Voto "ma chi me lo ha fatto fare": 5
e mezzo
Gene
non interviene molto: sembra stanco, e a dire della Gialappa's è incazzato nero.
Si salva per il rotto della cuffia per la storia dei pupazzi gonfiabili di Tony
Renis.
Voto "ma chi me lo ha fatto fare": 6
Unica boccata d'aria della serata la mantiene la Cortellesi che nei suoi due interventi dalle giurie popolari riesce a farci ridere senza problemi. Peccato non basti a far riprendere dal coma catartico dopo la lunghissima parentesi insostenibile con Dustin Hoffman.
•
3za serata:
04 marzo 2004 •
si
esibiscono 11 concorrenti
L’inizio di Gene Gnocchi (sempre il solito) alla terza serata comincia a rompere quasi le balle. Sempre meglio che la successiva entrata di diavoli di cartapesta che fanno da portantini a una Ventura poco convinta. Ci mancava un carro allegorico del carnevale di Scandicci ed eravamo a posto. Meno male che, come di consueto, la Gialappa's mi accompagna rendendomi il tutto migliore.
Neffa - "Le Ore
Piccole"
Non ce la faccio, l’ho già scritto. In compenso la mia
intolleranza fisiologica si è stabilizzata a livelli relativamente alti di
sopportazione.
2° voto
"capacità di sopportazione (appunto)": 4 e
mezzo
Paolo
Meneguzzi - "Guardami Negli Occhi (Prego)"
Con una maglietta che
a detta della Gialappa's <<sembra che gli hanno vomitato addosso>> con la croce e
la scritta 'Music Lives' (cavolo quanto ci sta dentro!), dimostra subito una
presenza di scena degna della legnosità della De Filippi (senza dei ballerini
attorno è perduto). Le mani giunte, la manina sul cuore e l’inginocchiata finale
aiutano solo il mio nervosismo.
2° voto
"Vero (che in radio è meglio) / Falso (che riuscirò mai ad ascoltarlo)": 3
Paola Cortellesi nei panni di Cotogna Cutugno mi fa davvero ridere. <<Mona scusa, vabbeh che non mi ricordo i nomi dei cantanti ma non se li ricorda nessuno! Ecchè devo ricordarmeli io?>>. È lei la più brava, peccato che durante la serata non combini più niente degno della sua arte.
DB
Boulevard (con
Bill Wyman) - "Basterà"
Oreste
Lionello travestito da Woody Allen li accompagna (dice la Gialappa's). Mi chiedo
il senso di portarsi dietro un mito del rock ormai bollito per fargli fare un
giro di basso che avrebbe potuto suonare chiunque. Potevano portarsi la Gerini,
decisamente più in linea con la loro immagine (e con più presenza
scenica). La
canzone è meglio di quanto ricordassi, ma ho già detto che sono i
Velvet/Le Vibrazioni in versione smoscia. Non
'basterà' mai.
2° voto
"gli occhi neri glieli avremmo fatti volentieri noi": 5
Stefano Picchi - "Generale Kamikaze"
Tra
quelle in gara rimane una canzone intelligente e interessante, soprattutto
nell'arrangiamento. Rimangono le perplessità sull'argomento ruffiano e il modo
di raccontarlo un po' banalotto. Il finale quasi rappato mi stona troppo per
farlo salire al 7. Lo lascio dov'è in attesa di un prossimo oscillamento
definitivo.
2° voto
"ho scritto una canzone per Dennis, mi spiace": 7
meno
Simone - "È stato tanto tempo
fa"
Giudizio invariato. Una canzone
dignitosa, ascoltabile e piacevole. Senza troppi sbattimenti e/o pretese. Niente
di più, niente di meno. Mi sembra già molto.
2° voto "sperando che
Vasco produca soltanto e non canti più":
6
Omar
Pedrini - "Lavoro
inutile"
Ha cantato decisamente meglio. E il
pezzo mi piaceva già abbastanza. Attendo un terzo
ascolto.
2° voto "eddai che un
quartino l’ho rosicato": 6 e
mezzo
Linda - "Aria Sole Terra e
Mare"
È davvero simpatica ai microfoni
della Gialappa's. In più, sul palco sembra divertirsi davvero senza problemi. Mi
piace. E mi fa piacere che una scartata a "Popstar" perchè <<Sei un vagone di simpatia, ma
noi cerchiamo delle pseudo-fighe anche se stonate>> possa finalmente prendersi
una rivincita. Peccato per la canzone che riesce sì a giocare con la sua voce, ma
non a piacermi del tutto.
2° voto "Daniele
Bossari fatti un esame di coscienza":
6+
Pacifico - "Solo un
sogno"
A me questa canzone piaceva già, e
si è riscattato stasera. Un po' troppo Tiromancino forse. Comunque interessante
davvero sotto tutti gli aspetti. Metto un meno in attesa di
conferme.
2° voto "dai che ce
la fai": 7
meno
Piotta - "Ladro di te"
Ho già detto tutto quello che
pensavo. Il secondo ascolto ha solo peggiorato le cose. E poi gli atteggiamenti
forzatamente rapposi mi urtano davvero tanto. Le cose
precipitano.
2° voto "leva una
carta e il castello crolla":
4
Paola Cortellesi e i Neri per Caso - "Sior Capitano"
Danny
Losito (e
Las Ketchup) - "Single"
Tutto rimane
invariato. Soprattutto perché intervistato dalla Gialappa's con una delle Las
Ketchup non sapeva nemmeno come si chiamasse pur cantandoci insieme. Tolgo
un meno per la simpatia e il ritmo che comincia a convincermi. Ma ho ancora la
lasagna sullo stomaco. Mi deciderò l'ultima sera.
2° voto
"rimpiango le non-rime di Viola Valentino": 6 meno
meno
***
Ritorna Dustin Hoffman (che tra l’altro è ancora qui perché “non so chi”
ha dato buca) ed è peggio di un presagio. Seguono minuti interminabili che non
ho il coraggio di descrivere. L’incontro con la Sandrelli che auspica il loro
matrimonio da Vespa mi fa rimpiangere come non mai Mike Bongiorno che sposa la
Marini e Chiambretti. E poi si mette pure a cantare! Che tenero… la canzone con
cui ha fatto tutti i suoi bambini (“una canzone che stimola la fertilità”
ipotizza la Gialappa’s). Com’è possibile spendere milioni per realizzare una
simile porcheria?
***
Morris Albert (e Mietta) - "Cuore"
Visto che il mio cuore è pieno d'amore (e ci
rima pure, a differenza del loro) non mi metto neanche a criticarli. Sono
perfetti per Sanremo: scontati, colmi di melassa, sentimentaloidi, stucchevoli,
sorpassati. Calma piatta, anche nel voto
2° voto "perché l'amore è
il più grande motore/di quell'aereo che è chiuso nel cuore": 4
Daniele
Groff - "Sei un
miracolo"
Confermato il giudizio iniziale. So
che il difetto fondamentale sta nel fatto che non sia niente di nuovo, anzi, ma
almeno nella mia testa funziona bene: ascoltarla è tutt'altro che un
supplizio.
2° voto
"chiamatemi Liam": 7 meno
Bungaro - "Guardastelle"
Mi sta simpatico,
così su due piedi, ma non basta fare una canzone "alla Fossati" pretendendo di
essere intenso e colmo di sentimento come lui (ammesso e non concesso che
Fossati lo sia davvero). Rimane dove l’ho messo. Giù in fondo a guardare le
stelle.
2° voto "prendi
quelle stelle, più brillarelle che c’hai tu":
5
Haiduchii - "Dragostea din
tei"
Una 'prestavolto'
d'import per un brano non suo (la versione originale rumena è, in realtà, degli O-Zone). Un'esibizione orrenda. Comunque la canzone è
divertente e scanzonata. Avercene di dance fatta così "che si può ancora
ballare" senza troppi problemi.
voto "mi piace
Guccini ma è più forte di me": 7
Dj
Francesco - "Era Bellissimo"
Dopo
l'ascolto radiofonico sono stato tentato dal dargli 5 (e mezzo, forse), ma quando
l'ho rivisto sul palco a gracidare ho cambiato idea. Più di tutto quando ha
detto: <<Cicchitua!>> alla fine della canzone e subito dopo <<Bella di padella>>.
Tutto il resto è superfluo.
2° voto
"l’unico modo per salvarti in corner è scivolare sui fiori": 3
Veruska - "Un
Angelo Legato A Un Palo"
Averla
riascoltata un paio di volte ha fatto bene a me e a lei. La voce è più personale
di quanto pensassi e la canzone anche: peccato non rimanga in testa. La frase
<<come un passero sopra a un melo>> grida ancora vendetta dentro di me, ma dopo le
lasagne e le montagne e le spagne è comunque promossa a pieni voti (e in più ha
cangureggiato sul palco, come le ha detto la
Gialappa's!).
2° voto
"al palo ci legherei Rosini": 6 e
mezzo
Andrè - "Il
nostro amore"
I suoi continui <<mmh mmmh, eeeh,
yeheheheeee>> al secondo ascolto sono risultati ancora più fastidiosi che al
primo. E soprattutto come ritornello poteva inventarsi qualcosa di meglio che
ripetere per due volte <<e che c'è in me, e che c'è in me, e che c'è in
memmemmemmemehehe>>.
2° voto "varietà lessicale": 3 e mezzo (di incoraggiamento)
Mario
Venuti - "Crudele"
Il fare gigioneggiante da <<leader degli
Avion Travel>> notato dalla Gialappa's ha stonato pure a me. Il pezzo rimane
quello del primo ascolto. E s'inchioda dov'era rimasto.
2° Voto "così era e
così è": 6 e mezzo
Andrea Mingardi - "È La
Musica"
Un'energia che poco si confà
all'età del buon Andrea. Se continua così potrebbe ricordarci quasi Pappalardo.
Il che è male. Per il resto ho già detto tutto.
2° voto "ho provato a fare
Elvis e ho perso il menisco": 6
Mario
Rosini - "Sei la vita
mia"
Precipitevolissimevolmente
verso il basso. Non me la ricordavo così terribilmente pallosa e soprattutto con
questo ritornello insostenibile. Probabilmente mi sono distratto troppo con i
commenti della Gialappa's.
2° voto "suono ai
matrimoni di seconda mano": 2
Adriano
Pappalardo - "Nessun
consiglio"
Quando gli ho dato 6 al primo
ascolto sono io il primo ad essermi preoccupato. Mi sono tranquillizzato
riascoltandolo alla radio. Anche trascurando il look e l'esibizione
(entrambi fastidiosissimi), il suo fare
posato e gridare inutile di frasi da 're del mondo' mi ha riportato alla realtà.
Mi ero lasciato acchiappare troppo dal'’arrangiamento anni 70. È bastasto
comunque a scamparlo più che abbondantemente da un bel meno tre. Quasi un
miracolo.
2° voto
"faccio finta di spaccare / spacca la legna che è meglio": 5
Massimo
Modugno - "Quando l'aria mi
sfiora"
Decisamente meglio. Mi sono QUASI
piaciuti anche i Gipsy Kings. La qualità audio del live era pessima ed è stata
fatale. Non entusiasmiamoci troppo, però. Rimane un'onesta schitarrata latino
americana senza collocazione precisa. Chi lo comprerà mai? Forse gli ottuagenari
all'estero per un certo 'effetto nostalgia'.
2° voto "ricordo che
sono le colpe dei padri (e non i pregi) a ricadere sui
figli": 5
meno
***
Simona Ventura - Sempre lei, né più né
meno.
voto "in
medio stat virtus(?)": 6
Gene Gnocchi -
Sempre lui, né più né meno. Sembra stanco e provato. Un po' poco
presente.
voto "ancora due giorni ed
è finita": 6
Paola
Cortellesi - Confinata in due spazietti minimi
(di cui uno insostenibile). Peccato.
voto
"vendesi comica, usata pochissimo": 6 (fa
media con la canzone)
Cavolo,
mi sono accorto che ho dato un sacco di sufficienze (seppur minime). A parte gli
orridumi, di roba decente ce n'è! Il problema è che sia SOLO decente. Il Festival
della mediocrità, come al solito. Sigh.
L'unica
speranza di sopravvivenza è rimasta la Gialappa's che
ha fatto "cangureggiare" un po' di cantanti e che sabato proverà a farlo con tutti,
organizzando anche altre cazzate, tipo Fabio Canino (ottimo) in sala stampa a
convincere i giornalisti a zompettare dietro a Gnocchi nel collegamento (poi
saltato).
La
solita domanda ci coglie impreparati: ma siamo sicuri che sia davvero il
Festival e non un mix di "Cocktail
d’Amore"+"La Notte Vola"+"Meteore"?
Esce
la prima infornata di cantanti, già tremo.
Simone - "La prima cosa
bella"
Premio
"i Ricchi e Poveri erano più rock di quanto pensassimo"
Mario
Rosini -
"Almeno tu nell’universo"
Un'altra
trottola nella bara, ovvero Mia Martini (che ancora non aveva ancora smesso di
girare dopo la versione di Elisa). Ma come si fa a violentare a tal punto un pezzo così
bello e così unico? Basta. Lasciatemela stare. Errare è umano, perseverare è
diabolico.
Premio
"dopo gli stornelli finali ci mancava solo la
tarantella".
André - "Cuore
matto"
Premio
"Non ho l’età (per ritenermi capace di intendere e di
volere)"
Veruska -
"Maledetta primavera"
Premio
"Maledetta classifica"
Neffa - "Nel
Blu Dipinto Di Blu"
Premio
“Terza trottola nella bara”
Sfiorato
il panico quando salta fuori l'eterno secondo Toto Cutugno (vai con il
filmato, <<un puppurè degli anni otonta>>). È circondato da ospiti
internazionali: un'orda di ragazzi extracomunitari che salutano la mamma
felici di esser giunti clandestinamente in Italia. Nessuno sapeva che in platea c'era Bossi (probabilmente armato di
dizionari di piemontese-veneto-milanese calibro 56). Grazie alla tempestività
degli organizzatori, che fanno sgomberare immediatamente, l'episodio si risolve
senza incidenti.
Premio
"Dov’è Amanda Lear?"
Seconda schiera.
Dj
Francesco - "24.000 baci"
Premio
"Si cantava meglio quando si stava peggio"
Bungaro - "Con te
partirò"
Premio "Anche un
sordo avrebbe capito che non è la canzone per me"
Morris Albert - "Che
sarà"
Premio
"Ricchi e Poveri 2 – Altri cantanti 0"
Esce
Al Bano che canta "Come saprei". <<Forse è la volta buona che Giorgia per lo
shock smette di cantare>>, ho pensato. Poi "Perdere l’amore". Tronfio ed
eccessivo esagera, diventa il capo della baracca, e come suo solito strappa delle rose dal palco per darle
alla Ventura. Basta!
Premio
"Io se fossi Dio"
Arriva
pure Cristian De Sica per uno spot affatto occulto sulla sua nuova
fiction con figlio e <<fratello>> al seguito.
Premio
"Ci ha fatto rimpiangere, e molto, Raoul Bova"
Terzo lotto.
Adriano
Pappalardo - "Papaveri e
papere"
Davvero
non ho parole. La cosa peggiore di tutto il Festival.
Premio
"Quando hai toccato il fondo e hai scavato fino a dove potevi, ce n'è ancora un
po'"
Paolo
Meneguzzi - "Adesso tu"
Premio
"Come Ramazzotti sono meno insostenibile e più credibile che come
Meneguzzi"
Piotta - "Chi non lavora (non fa
l’amore)"
Ha
rifatto totalmente la canzone, ma -ancor più che il rap- la cosa geniale è stato
infilare (tra le solite cose da supercafone come la pagnotta che fa rima con
Piotta) riferimenti al lavoro e alle pensioni lanciando un messaggio 'politico'
e 'critico' (virgolette d’obbligo). Magari un po' demagogico e strumentale, ma
per l'Ariston è davvero molto lo stesso.
Premio
"Come brano a Sanremo doveva portare QUESTO!!!"
Mario
Venuti - "Vacanze Romane"
Premio
"Forse era meglio se cantavo 'Una giapponese a Roma'"
E arriva
Marcella, sempre bella e sempre brava (e stavolta non sto scherzando).
Finalmente una che dimostra a tutti i cantanti in gara come si può cantare una
canzone di un’altra (e la sua 'altra' è Mina!) senza fare figuracce come quelle
collezionate dai più stasera.
Premio “Faccio
chic”.
George
Dabliù Crozza - "Under my desk"
Premio "Sono bravo, ma quello vero riesce ad essere
comunque peggio"
Si esibisce il Trio
Lescano.
Bobby
Solo - "Donne" e "Romantica"
Premio "Ormai senza Little Tony è come senza una gamba"
Marcella
Bella - "Ancora"
Premio "Sono sempre io"
Toto
Cutugno - "Salirò"
Premio "Non te lo meriti"
Parentesi con il ministro Sirchia. Spot governativo
insulso e triste. Meglio quello della fiction di De
Sica.
Poi c'è anche Rupert Everett. Serve solo a farmi
pensare a come porta bene i suoi 44
anni.
Cotogna Cutugno (grazie di esistere) mi sveglia dal torpore e mi fa morire dal ridere. Una su tutte: <<Haiduchii vince il premio 'Miss Eleganza 1986'!>>
Natalie Cole potevano lasciarla a casa: sono queste "tirate in lungo" che rovinano tutto.
Quarta fetta di torta.
Andrea Mingardi - "Grazie
dei fiori"
Premio
"Datemi Nilla Pizzi (magari con Platinette)"
Danny
Losito - "Nessuno mi può giudicare"
Premio "Se non dice
<<lasagna>> mi piace davvero"
Massimo
Modugno - "Se stiamo
insieme"
Premio "Ho scoperto che il bello
della tua canzone sono i Gispy Kings"
Stefano Picchi - "Non
sarà un’avventura"
Premio
"Ho scoperto che Battisti è andato al Festival, scusate
l'ignoranza"
Daniele
Groff - "Una Lacrima
Sul Viso"
Premio "Cavolo! Riesce ad emettere
suoni differente dal suo solito 'vocoder Oasis', se lo
vuole"
La notte di S. Lorenzo.
Mentre
la Ventura
sfoggia i suoi pantaloni "Giardini metropolitani di gelati Marzolini" ecco
sfilare un'infinità di vallette scomparse (se uno si sintonizzava in questo
momento si chiedeva dove fossero Mastrota e la Merz)(o Donatella Raffai). Unico
appunto per Emanuela Falcetti, che turbò le mie
prime serate di ragazzino su RaiTre con il suo "Italia: Istruzioni per
l’uso"
Non faccio in tempo a cambiare canale che quando ritorno mi trovo un cicciozzo che strombetta al sassofono. Mio padre dice di averlo visto a "Bravo Bravissimo" qualche anno fa. Un brivido mi percorre la schiena. Desidero con tutto me stesso che stramazzi o esploda.
Paola Pizzi Cortellesi Mazzini -
"Lascivia"
Un capolavoro. E una voce che è la migliore del
Festival. Si ride ed è brava. Cosa volere di
più?
Premio
"Facciamo come nel '51 e le canzoni le facciamo cantare tutte a
lei"
Dio, grazie: ecco l’ultimo scaglione.
Pacifico - "4 marzo
1943"
Premio
"Se fai il cantante DEVI saper cantare dal vivo!!!"
Omar
Pedrini - "Io che non
vivo"
Vedi Pacifico
Linda - "Nessuno"
Premio "Se volete a Pacifico e
Pedrini do qualche lezione io"
Eh sì,
non era solo un'impressione quella di sentire la sigla di Profondo Rosso… Iinfatti arriva Mino Reitano che affossa indegnamente la fine di questa
serata. Chiede al pubblico se vuole cantare "Italia" e si sente un deciso
'NOOOO!!!' dalla platea. Gliela fa cantare lo stesso. Tutti sono più ingessati
che mai. Un naufragio assoluto.
Natalie Cole torna fuori, ma
spengo.
Non è
proprio possibile rovinare tutto così. Perché in fondo mi è piaciuto questo
format "artisti nuovi che cantano canzoni vecchie/artisti vecchi che cantano
canzoni nuove". Senza contare i filmati e tutto il resto che ha fatto sembrare
il Festival un'altra trasmissione (più di una).
Peccato
per la scelta della gente che hanno fatto venire. La serata è partita
interessante e divertente, ma poi l'hanno annegata in un interminabile
susseguirsi di inutilità. Non posso negare che non mi è affatto dispiaciuto rivedere Toto
Cutugno, ma questa è una cosa per appassionati di trash più che di
Sanremo. Grande invece Marcella Bella, che sa ancora dire la sua (eccome).
Tutto il resto (Bobby Solo, Al Bano, Mino Reitano, Natalie Cole, il sassofonista 14enne raccomandato) è solo Harakiri. Chiamate almeno la Rettore a cantarcelo.
Simona Ventura - Ancora lei, né più né meno. Per lo
meno ha avuto le palle di rimanere in conferenza stampa e di non scappare come
Del Noce e Renis. Il che non è poco.
Voto
"tra due (e più) fuochi":
7
Gene Gnocchi - Ogni
suo intervento di stasera faceva ridere. Decisamente meglio delle altre
sere.
Voto "dai che ce la fai":
7 e mezzo
Paola Cortellesi - Superlativa come al solito. La
usano poco perché altrimenti diventerebbe lei l'unica
protagonista.
Voto
"spostati che mi fai ombra": 8
Nostalgia
canaglia. Quando
ho visto che il Grande Fratello ha battuto il Festival, sono rimasto un po’
spiazzato. Vabbeh che questo "Festival dell’Innovazione" è uguale a tutti gli
altri, ma almeno le canzoni non erano tutte dello stesso genere e Gene e la
Cortellesi hanno dato quel 'qualcosa in più' che mancava da sempre alla
conduzione.
[Comunque, se l’avessi saputo, anch'io avrei dato un'occhiata alla
Rettore e ai Ricchi e Poveri nella casa a cantare i loro successi con i
'ragaaazziiiiiiiiii'].
GRAN FINALE:
IL CANGURO COME
ALTERNATIVA AL SUICIDIO
ovvero
BIECHI ESPEDIENTI DI
SOPRAVVIVENZA
Ho perso le parole (o forse ce
le avevo qua un attimo fa). Volevo dire cose... e invece Sanremo mi ha sconfitto.
L'ultima serata è stata davvero insostenibile.
Delle canzoni ho già detto (fin troppo). Questo è il resoconto
finale.
Cantanti
Conduttori
Simona Ventura - 6 ("Spacco tutto")
È esplosa prima della
fine e il canguro (vd. più sotto) è stata la goccia che ha fatto traboccare il
vaso (di tutto il vino che ha bevuto, ovviamente)
Gene Gnocchi - 7 ("Centro di gravità permanente")
Paola Cortellesi - 9 ("Almeno tu nell’universo")
Aperte parentesi
Ho lasciato che solo la Gialappa's mi
facesse compagnia e mi salvasse (ha coperto con i suoi commenti e collegamenti
il 90% del Festival), altrimenti non ne sarei uscito vivo. In risposta al Situéscion
dell'anno scorso, la nuova trovata per 'demolire' questo Festival (già di per
sé autodistruttivo) era il cangureggiamento (ovvero 'prima di cantare
saltella un poco') che si è rivelato un ottimo metro di giudizio per misurare
l'effettiva simpatia di molti cantanti.
I due inviati (Fabio Canino e Flavia
Cercato) hanno cercato di convincere tutti, con esiti alterni: tra i più entusiasti a
rispondere all’appello sono stati Pappalardo (che ha anche gridato <<W
il canguro!>> in diretta!), Piotta, André, Veruska, Mingardi e tutta la
Blues Brothers Band, Danny Losito, Simone e Paola Cortellesi (che alla fine
del collegamento di Coogna Cutugno ha zompettato per ore!).
Davvero spettacolare
il colpo di scena finale quando alla consegna dei premi Flavia e Fabio (grandiosi)
sono riusciti ad attaccare a chiunque l'adesivo del canguro facendo perdere
del tutto la trebisonda alla Ventura (che era già nervosissima)(ci penseranno
poi i fotografi a farla sbroccare del tutto). Se ciò non bastasse, Flavia Cercato,
che ha fatto parte della commissione di selezione brani, è andata sul palco
a consegnare i premi, e appena era inquadrata cangureggiava!!! Non ho parole.
Mi sono commosso.
Premio “Meritano un monumento!”.
L’intervento di Adriano Celentano per
legittimare la direzioni artistica di Tony Renis è stato uno dei momenti televisivi
più bassi della storia della televisione. Il premio "Io se fossi Dio"
lo merita totalmente (dopo l'indebito assegnamento ad Al Bano). È stato uno
squarcio nello spazio-tempo, un paradosso psicotico-temporale di 40 MINUTI dove
tutti impazziscono e il tempo diventa interminabile Nulla rarefatto. Mai buco
televisivo fu più indigesto. La mia bile ha avuto di che darsi da fare.
Straniante
momento "all’improvviso l’incoscienza" quando Celentano canta: una
Ventura sgallettata e impazzita a sbracciare senza soluzione di continuità (condita
di commenti Gialappi sul suo afrore) e un pinguino meccanico/pupazzo delle Duracell
vestito da padrino che trasla per il palco con andature sghembe e sgambate di
ginocchio tipiche da <<Dio mi ha miracolato dall'artrosi, guardate qua>>.
Stoccata
finale. Tony Renis a giustificare la mancanza di divi americani <<Perché
non me la sentivo di far spendere agli abbonati tutti quei soldi>> (con
tanto di applausi a scena aperta al seguito) o del fatto che sia normale avere
le mani in pasta con i mafiosi italoamericani per combinare qualcosa negli U.S.A.
Dire 'vergognoso' è riduttivo.
Premio "Excalibur (è stato come l’intervista
di Socci a Berlusconi)"
In alcuni momenti ho pure cambiato canale su
TV7 Lombardia per vedere Absea o su Odeon per agghiacciarmi con qualcos'altro
tipo Antonella Ruggiero che eseguiva "Besame Mucho" in stile
'canto sacro indiano' al Controfestival di Mantova. È sempre più triste vedere
come la voce di “Vacanze Romane” abbia trasceso la carne per assurgere ad una
spocchia di semi-divinità più che mai insopportabile, una 'sciüra new-age etno-chic'
che modula fastidiosi ultrasuoni. E che in più finge di non sapere che l’anno
scorso era sul palco dell'Ariston con Minghi e Anna Oxa.
Premio "Faccia
di tolla (all’incenso però!)"
Beh, è tutto. Penso di aver scritto decisamente
troppo. Per me era la prima volta, mi sono decisamente lasciato prendere la
mano. In compenso mi sono divertito un sacco. Non vogliatemene, probabilmente
è il primo e ultimo Sanremo che seguirò in questo modo!
Autopremio "Non
succederà più"
GAME OVER