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PRODOTTI TALMENTE VERI DA SEMBRARE FALSI
segnalazioni del 04.10.2004

Questa è la stanza di bottomfioc.net dedicata a quanto di più impensabilmente trucido sia mai venuto alla luce (ufficialmente!) nel mondo dello spettacolo: dischi, film, spettacoli televisivi, pubblicità, libri, gadget... Insomma, il motto è celeberrimo: "Niente Rimarrà Impunito".
Una raccomandazione: non chiamatelo "Trash" -ambigua ed ingrata codificazione di gusto ancora più dubbio del ciarpame che identifica-. Si tratta, più semplicemente, di un AltroMondo. Bizzarro.

DOLLY IN THE SKY WITH DIAMONDS
:1ma puntata:

Si chiamava "Dolly", ma non era una pecora.
Rientrava ugualmente, però, in un controverso fenomeno di clonazione: quello dei teenmagazine degli anni 80. Edito da Mondadori, ricalcava pressochè tutti i capisaldi editoriali che avevano fatto di "Cioè" il vero -e storico- punto di riferimento del settore, e di tutte le sue imitazioni una serie di esperimenti estemporanei destinati a fortune più o meno alterne.
Di "Dolly", come della maggior parte di quelle imitazioni [vogliamo ricordarne qualcuna? "Ragazza In", "Hallò", "Rimmel", "Rosa Shocking", "Stelle & Strisce", "Fragole & Panna", "Pop Corn", i panozzi "Paninaro", "Preppy", "Wild Boys" e molti, molti, molti altri], oggi non resta più traccia, nè in edicola nè -purtroppo- altrove, se non nella memoria liquida di qualche affezionata ex-lettrice.

O qui, su bottomfioc.net, dove ne riproporremo, volta per volta, -grazie all'indispensabile contributo dei nostri amici Alessandra e Carmelo- i momenti salienti, quelli più esilaranti, quelli che [a distanza di 20 anni] si sono rivelati inequivocabilmente farlocchi, gaglioffi, surreali. Perchè purtroppo, alla luce dei fatti, ciò che andato perduto era molto meglio di ciò che lo ha sostituito.
Ma bando alle ciance demagogiche, e spazio all'esclusivo Memoriale a puntate di "Dolly" che soltanto bottomfioc.net può vantare di divulgare...

estratto da "dolly" #297 del 25.06.1984
[in ordine di impaginazione]

• INTERVISTA A DAVID ZED •
"ANCHE I ROBOT HANNO UN CUORE" - Tutto quello che volevate sapere sulla vita sentimentale e sessuale di David Zed

«[...] David Zed tra finzione e realtà; anche nella vita è un po' uomo e un po' robot. Un cervello da computer e un cuore... Eh no, quello è ancora umano. Sentite che cosa pensa dell'amore...
"È la cosa più bella della vita, perchè ti segue sempre e non si lascia ingannare dal trucco. Non è amore soltanto qello che esiste tra un uomo e una donna, ma quello per la famiglia, per i genitori e per i figli, per un amico o per una persona sfortunata".
Il sesso che posizione occupa?
È vicino all'amore, è bello. È la logica conclusione di una serie di sentimenti. Quando arrivi a vivere il sesso è perchè hai già fatto l'amore in maniera assoluta.
Sei innamorato?
Sì, lei si chiama Barbara ma il nostro non è un amore facile. Siamo innamorati tutti e due ma la storia è contrastata, diciamo che ci sono problemi familiari. Un po' come la vicenda raccontata in quel vostro libro italiano, "I Promessi Sposi". Anche per me e Barbara 'il matrimonio non s'ha da fare'. Vedremo. Per adesso meno se ne parla e meglio è.
Ti sei innamorato molte volte?
Sì, una serie impressionante e sono sempre stato fregato. [...]
E adesso sei un grande amatore?
Non capisco bene ancora l'italiano, ma ecco, credo di capire che questa è una cosa da chiedere alle donne che ho amato. Io posso dire soltanto che mi piace talmente tanto che a volte mi sento il Tarzan della città e lancio un urlo: "Datemi una liana che devo partire all'attacco!". Non mi credi? Allora ti dirò la verità: sono tutto fatto di metallo e ho una batteria al posto del cuore! Ecco, lo sapevo: nessuno mi prende mai sul serio!»

• INCONTRIAMOCI •

«Salve, sono Nxxxxx, ho diciott'anni, mi piace la buona musica, soprattutto Pupo e Scialpi [...]. Mi raccomando, scrivetemi in tanti!»

• MERCATINO •

«Stop, cerco tutto quello che riguarda Umberto Tozzi [foto, poster, canzoni]. Ricambio con la mia amicizia e miliardi di grazie. Ciao da Mxxxx Cxxxxxxxxx, Novara»

«Help! Siamo due dolline disperate e alla ricerca di qualsiasi cosa su Angelo Branduardi e Pierre Cosso. In cambio offriamo adesivi, frasi simpatiche e una valanga di materiale sui vostri big. Exxxx Bxxxxxx, Torino»

• INTERVISTA A SCIALPI •
"UN MOMENTO DI RIFLESSIONE" - Inaspettatamente il cantante si ripropone con un 45 giri lento. "Cigarettes & coffee" e "Pioggia" sono canzoni intimiste

«È vestito tutto di nero, i pantaloni stretti che lo fasciano lasciandogli scoperte le caviglie, due bretellone nere sulla camicia ampia e grigia, a macchie, i piedi scalzi. Sul palco un semplice sgabello, un fascio di luce che lo illumina e lui, Scialpi, con la chitarra, nera, solo. Attacca il brano e in sala c'è silenzio e attesa. "Cigarettes & coffee" è una canzone intimista, un momento di liberazione. Il nuovo 45 giri inaspettatamente è un lento. Niente a che fare con la protesta giovanile di "Rocking rolling".
Scialpi canta con la sua voce piena di significati, canta che cosa resta alla fine di un amore, le solite cose, quelle di tutti i giorni, sigarette e caffè, le stesse, forse, che aiuteranno a dimenticare e che ci saranno ancora quando una nuova storia avrà inizio.
[...]
Dopo di te è uscito alla ribalta un altro giovane, Eros Ramazzotti. Cosa ne pensi?
Direi che Eros canta bene, ha una bella canzone. Tra lui e me c'è sintonia, forse perchè sentiamo muoversi nell'aria le stesse cose. Però vorrei precisare che io non intendo lanciare messaggi, io traduco semplicemente sensazioni e situazioni di vita.
[...]
Ti credi bello?
Sì, ma vivo questa situazione in modo positivo. Non passo ore e ore davanti allo specchio, cerco sempre di dare un senso a ciò che faccio.
Quest'anno hai già pronto un nuovo abbigliamento, perchè?
Perchè il mondo va sempre avanti e io non posso restare legato a un'immagine vecchia. Del resto mi accorgo di maturare e quindi cambiare diventa per me spontaneo. Dopo i jeans strappati, simbolo delle lacerazioni della società, dopo i giubbotti neri con retina portaoggetti per le prime necessità postatomiche con i bastoni "nunciaku" come arma di difesa, adesso è il momento della riflessione, dell'intimità.
Ti ritieni un uomo del Duemila?
Sì, perchè sono sicuro che l'uomo con le moderne tecnologie può soltanto progredire. Certo, esiste il pericolo che l'uomo possa farne un cattivo uso ma io sono convinto che fintanto che l'essere umano saprà dominare i computer sarà sempre vincitore. Io stesso vivo l'elettronica come momento vincente, come un allargamento dei miei orizzonti musicali, come ricerca di nuove sonorità.
Sul palco ti muovi come un mimo. Hai fatto qualche scuola?
No. È lo stesso discorso che vale per la musica. Io suono la chitarra e il pianoforte da autodidatta, perchè sono strumenti che amo d'istinto. Così mi sono sempre piaciuti la danza e il mimo, mi sento portato, con naturalezza.
Qual è il tuo maggior pregio?
Credere in me stesso e dare la giusta importanza all'esperienza degli altri [...]»

• VORREI SAPERE... •

«Sono una sedicenne superfan di Isabella Ferrari. Vorrei avere il suo indirizzo per scriverle tutta la mia ammirazione. [Laura 6Y]
Isabella Fogliazza in arte Ferrari, sta girando a Roma il film "Chewingum" con Massimo Ciavarro. Puoi scriverle presso il suo agente Enrico Lucherini, via Angelo Sacchi 8, Roma. Quasi ogni sera Isabella si reca da lui per interviste e per concordare servizi fotografici. È davvero da ammirare perchè non si è accontentata della notorietà ottenuta con le sue storie private [l'amore con Gianni Boncompagni, con Roberto Rossellini e ora con Paolo Pazzaglia] ma cerca di diventare anche una vera attrice. A Roma studia danza, recitazione, non ha un momento libero: è dotata di quella volontà di ferro che ci vuole per sfondare.»

«Vorrei l'indirizzo del Presidente Sandro Pertini. Mi è venuta l'idea di chiederlo a "Vorrei Sapere". [Patty]
Altre dolline mi hanno fatto la stessa richiesta. Eppure dovreste tutte sapere dove sta il Presidente della Repubblica, lo studiate anche a scuola. Indirizzate le lettere a Sandro Pertini, Palazzo del Quirinale, Roma. Il nostro Presidente vi trascorre tutta la giornata, come se fosse un qualsiasi ufficio, e poi torna a casa.»

• TU, BELLA CON DOLLY •

«Ho quindici anni e tutti mi prendono in giro perchè ho i baffi. Ho cercato di schiarirli ma non ci sono riuscita. [Una dollina]
Che cosa hai usato per schiarire i baffetti? Non lo dici ed è importante per consigliarti bene! Tu ora prendi il succo di limone, e bagna con questo i bafetti, tutte le mattine. Poi esponiti al sole per una mezz'oretta. Se non c'è il sole metti in un bicchiere un dito di acqua ossigenata a 30 volumi e aggiungi mezzo dito di ammoniaca. Applica questa miscela sui baffi e tienila per dieci minuti, un quarto d'ora almeno. Poi sciacqua. Ripeti per più giorni: i peli sbiondiranno subito.»

• INTERVISTA A DORINA VACCARONI •
"SPIGOLOSA LADY" - Affascinante, capricciosa, caparbia, assicura che a Los Angeles salirà sul podio più alto

«"Voglio vincere un'Olimpiade e la vincerò", va ripetendo da anni con ostentata sicurezza. Ora, con i Giochi di Los Angeles alle porte, è arrivato il momento di dimostrarlo; obiettivo per il quale Dorina Vaccaroni, veneziana, regina del nostro fioretto, first-lady dello sport italiano, non ha lasciato nulla di intentato. Si è allenata tutti i giorni da due anni a questa parte, compreso il giorno di Natale. [...]
L'anno scorso ha presentato una trasmissione televisiva alla Rai e ha ricevuto molte lusinghe da parte di un noto regista per recitare in un suo film. Respinte con decisione, come nel carattere spesso spigoloso e talvolta capriccioso di Dorina [non è inusuale, ad esempio, che nelle rare occasioni di una sconfitta scoppi in lacrime amare]: "Di cinema per adesso non se ne parla", dice, "prima mi metto al collo l'oro olimpico e poi si vedrà". [...]
Ama danzare e, appena può, se ne va nella laguna -tavolozza e colori e pennelli al seguito- per dipingere riposanti paesaggi dalle prevalenti tinte rosa, il colore che preferisce. [...] Sempre elegante [la tuta bianca che indossa in gara se l'è fatta disegnare appositamente], sempre ingioiellata [soprattutto di anelli, li adora], sempre piena di portafortuna e amuleti in competizione come nella vita. Dorina Vaccaroni è un autentico personaggio. Ha in sè tutto il fascino della diva. E nel momento più importante della sua carriera, là sulla pedana di Los Angeles, una diva non può fallire. Auguri!»

:per la cronaca, alle Olimpiadi di Los Angeles Dorina Vaccaroni ha vinto la medaglia di bronzo:

• INTERVISTA A ELEONORA BRIGLIADORI •
"COCCIUTA E CONCRETA" - Costanza e idee chiare hanno permesso alla bella presentatrice di Canale 5 di realizzare un sogno: recitare

«Fino a poco tempo fa era soltanto il volto di Canale 5, l'interprete di vari spot pubblicitari e la spigliata conduttrice dello spettacolo di moda "Falpalà". Ma da qualche settimana, Eleonora Brigliadori è anche attrice di teatro. Ha esordito, infatti, al Carcano di Milano con "Le rose che non colsi", un lavoro di Guido Gozzano, dove interpreta sedici personaggi femminili, sedici figure di donna alle quali il poeta si ispirò. Un esordio da mattatrice, dunque, per Eleonora che però non si è persa d'animo, impegnandosi con tutte le sue forze. La sua fatica è stata accolta con vasti consensi sia dal pubblico sia dalla critica, cosa che le ha fatto dimenticare in un baleno le immancabili palpitazioni di chi calca per la prima volta un palcoscenico. [...]
Il tuo viso è felice, il tuo sorriso raggiante. Questa gioia è dovuta all'ambizione o piuttosto alla vocazione soddisfatta?
Forse un po' all'una e un po' all'altra. Ho un temperamento un po' impulsivo. In tutte le mie cose, mi butto sempre a capofitto, lavorando sodo, senza risparmiarmi.
Anche come moglie?
Come moglie cerco di fare del mio meglio, ma purtroppo il lavoro mi impegna molto e ciò provoca a volte discussioni e problemi.
E se un giorno i problemi dovessero essere tali da compromettere la tua carriera?
Senza voler essere presuntuosa, sino ad ora sono sempre stata all'altezza dei ruoli che mi sono scelta, sia nel lavoro sia nella vita.
Quali altri sogni ci sono nel futuro di Eleonora?
Non sono una da sogni impossibili. Ho soltanto desideri concreti, pratici, che si basano su quelle capacità che mi rendo conto di possedere. Il futuro? Continuerò a fare l'attrice e cercherò di migliorare le mie qualità.
Nessuna aspirazione al cinema?
Chissà, non ci ho ancora pensato seriamente. Una cosa è certa: non ho mai accettato nessun tipo di imposizione. Farò un film soltanto se mi piacerà il copione.»

• DISCOSTAR •
I PIÙ BALLATI IN DISCOTECA

1. "Original Sin " Inxs | 2. "Girls Just Want To Have Fun" Cindy Lauper | 3. "Don't Tell Me" Blancmange

• LE RECENSIONI •
45 GIRI

«Diana Est: "Diamanti", "Pekino"
Malgrado abbia all'attivo una scarsa produzione discografica, Diana Est gode di notevole popolarità grazie al buon successo dei due precedenti singoli. Dopo aver cambiato immagine, si ripresenta al pubblico con questi due brani che si segnalano soprattutto per le indubbie qualità vocali dell'interprete.»

• INTERVISTA A LAURA LUCA •
"ALLEGRIA!" - Con "Liberi", una canzone a tutto ritmo, va incontro festosa all'estate

«Esordì, nel '78, alla grande, presentandosi a Sanremo con la canzone "Domani Domani".  "Poi, però, feci come i gamberi", ricorda oggi Laura Luca, "e dovetti affrontare la classica gavetta. In fondo era giusto che andasse così: ero troppo giovane e impreparata". Di tempo, da allora, ne è passato parecchio e Laura, nel frattempo, ha conquistato un suo pubblico fedele e giovane con canzoni fresche come "Inutilmente Tu", "Ragazzo Facile", "Baci Baci", "Mare".
"Bè non tutto è stato così semplice" ammette con sincerità. "Ho vissuto periodi bui, in cui ho anche pensato di smettere. Per un certo tempo, conquistata dal rock e dal fascino di cantanti americane come Pat Benatar e Joni Mitchell, mi sono anche dedicata al rock, che però non era la mia vera dimensione. Io ho un carattere più dolce, amo la melodia...". Laura, oggi, ha trovato la sua dimensione, che ha espresso con un 45 giri a tutto ritmo, "Liberi".
"Sì, è una canzone che ti 'smuove', che ti fa venire voglia di ballare, che ha il sapore dell'estate", spiega felice. [...]
Ha altre 'manie': per esempio guardare film dell'orrore, tanto per il gusto di spaventarsi. O quella che la porta ad allevare in casa animali inconsueti. [...]»

: il trionfo della memoria :
LO SPAZZATURIFICIO DI bottomfioc.net - ARCHIVIO

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