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PRODOTTI TALMENTE VERI DA SEMBRARE FALSI
segnalazioni del 01.11.2004

Questa è la stanza di bottomfioc.net dedicata a quanto di più impensabilmente trucido sia mai venuto alla luce (ufficialmente!) nel mondo dello spettacolo: dischi, film, spettacoli televisivi, pubblicità, libri, gadget... Insomma, il motto è celeberrimo: "Niente Rimarrà Impunito".
Una raccomandazione: non chiamatelo "Trash" -ambigua ed ingrata codificazione di gusto ancora più dubbio del ciarpame che identifica-. Si tratta, più semplicemente, di un AltroMondo. Bizzarro.

DOLLY IN THE SKY WITH DIAMONDS
:3za puntata:

Si chiamava "Dolly", ma non era una pecora.
Rientrava ugualmente, però, in un controverso fenomeno di clonazione: quello dei teenmagazine degli anni 80. Edito da Mondadori, ricalcava pressochè tutti i capisaldi editoriali che avevano fatto di "Cioè" il vero -e storico- punto di riferimento del settore, e di tutte le sue imitazioni una serie di esperimenti estemporanei destinati a fortune più o meno alterne.
Di "Dolly", come della maggior parte di quelle imitazioni [vogliamo ricordarne qualcuna? "Ragazza In", "Hallò", "Rimmel", "Rosa Shocking", "Stelle & Strisce", "Fragole & Panna", "Pop Corn", i panozzi "Paninaro", "Preppy", "Wild Boys" e molti, molti, molti altri], oggi non resta più traccia, nè in edicola nè -purtroppo- altrove, se non nella memoria liquida di qualche affezionata ex-lettrice.

O qui, su bottomfioc.net, dove ne riproporremo, volta per volta, -grazie all'indispensabile contributo dei nostri amici Alessandra e Carmelo- i momenti salienti, quelli più esilaranti, quelli che [a distanza di 20 anni] si sono rivelati inequivocabilmente farlocchi, gaglioffi, surreali. Perchè purtroppo, alla luce dei fatti, ciò che è andato perduto era molto meglio di ciò che lo ha sostituito.
Ma bando alle ciance demagogiche, e spazio all'esclusivo Memoriale a puntate di "Dolly" che soltanto bottomfioc.net può vantare di divulgare...

estratto da "dolly" #273 del 09.01.1984
[in ordine di impaginazione]

• CARA DOLLY •

«Un salve forzato da due sedicenni che per puro caso hanno avuto la sfortuna di leggere Dolly. I tuoi consigli sono stupidi e ancora più stupide consideriamo le ragazze che scrivono i fatti loro a una sconosciuta che si farà senz'altro un sacco di risate. Diana e Lella»

«Cara Dolly, la mia amica del cuore si è innamorata di mio fratello. Non so che cosa trovi in lui perchè è veramente bruttino. Fatto sta che di notte non dorme per pensare a lui [che tra l'altro è già fidanzato]. Che cosa posso fare per aiutarla? Anonima»

«Cara Dolly, siamo due amiche ventenni con un grosso problema. Stiamo con due ragazzi meravigliosi di 27 e 28 anni purtroppo sposati. Vivono lontanissimo da noi e sono molto conosciuti nel mondo dello sport. La storia va avanti da quando sono venuti a Roma per una partita. Certo, da allora ci siamo visti poche volte a causa dei loro impegni, ma è sempre stato bellissimo. Non dirci di lasciarli.»

• MERCATINO •

«S.O.S. Cerco materiale di ogni genere su Renato Zero [meno dischi e cassette] e in cambio offro tante poesie d'amore. Ciao, nì. Exxxx Bxxxxxxxxxx, Lecce»

«Boom, dove vai? Vuoi fare impazzire il tuo ragazzo, dedicandogli superpoesie? Allora dimmi cosa provi per lui e spediscimi L.1000-1500. Vai sicura che farai un gran colpo: te ne scriverò quante ne vuoi! Un bacionissimo da Nxxxx Mxxxxxxxx, Perugia»

• INTERVISTA CON GIORGIA FIORIO •
"SONO CRESCIUTA" - Infaticabile, ha inciso un nuovo disco, "Un'Altra Estate", e ha girato il film "Sapore Di Mare Un Anno Dopo", sugli schermi in questi giorni. E confessa di sentirsi più consapevole e matura

«"Ti dispiace se mentre mi intervisti finisco di truccarmi per il servizio fotografico?", mi chiede Giorgia Fiorio, facendomi capire che con la matita per gli occhi che ha in mano lei non ha nulla a che spartire, e anche il rossetto e la cipria sono lì per caso, solo 'per esigenze di copione'.
Forte dei suoi sedici bellissimi anni, Giorgia torna alla carica con un nuovo quarantacinque giri, danzereccio ed elettronico quanto basta. Ma voglio che sia lei stessa a parlarmene:
"Il mio disco si intitols 'Un'Altra Estate' ed è di Enrico Ruggeri, un ragazzo 'tostissimo' con cui mi sono trovata veramente bene. In sala di registrazione facevamo un casino incredibile: non mi sono mai divertita tanto!"
Si avverte l'impronta di Enrico nel disco?
Sì, Ruggeri è riuscito a confezionare una canzone rock su misura per la mia voce. Ho un timbro vocale molto basso: due ottave e mezzo di estensione nell'ottava da uomo. 'Un'altra estate' sfrutta pienamente il mio mondo di cantare.
Di che cosa parla la canzone?
È divertentissima! Rappresenta la continuazione di 'Avrò', il brano che ho presentato al Festival di Sanremo. Una strofa di quella canzone diceva così: 'Cercami sotto il maglione rosso', frase che in "Un'Altra Estate" diventa 'Il mio maglione torna a posto e non ci frugherai mai più'. Significa che sono cresciuta, che c'è un'altra realtà, anche nella mia musica.
Non ti sembra prematuro parlare di "Un'Altra Estate" in pieno inverno?
No, per niente. Fino a prova contraria ognuno di noi, quando fa freddo, sogna l'estate e il sole, e magari d'estate si pensa già all'inverno e alle prime sciate. Comunque questa 'altra' estate può essere sia l'estate che mi sono lasciata alle spalle sia la prossima, da affrontare in modo differente.
Tema: una giornata tipo di Giorgia Fiorio...
Alla mattina vado a scuola: frequento il terzo anni di liceo classico, per cui devo anche studiare. Poi faccio ginnastica aerobica e scuola di mimo, e trovo anche il tempo per le lezioni di canto e musica. [...] Non potrei mai costruirmi un'immagine, perchè sono una ragazza che si veste e vive nel modo più semplice e disinvolto possibile. Voglio che il pubblico mi veda per quello che sono: l'immagine è la mia, genuina. Come la mia voce.
Giorgia difende le sue convinzioni con i denti: i suoi sedici anni, insomma, sono così. Non la vedremo mai in atteggiamenti da diva, lontanissima dalla sua realtà. [...]
Al tuo attivo hai anche un paio di esperienze cinematografiche. Dopo "Sapore Di Mare", infatti, hai girato anche la seconda parte, "Sapore Di Mare Un Anno Dopo"...
Veramente, non me la sento di prendere troppo in considerazione la prima esperienza: avevo una parte minima. In "Sapore Di Mare Un Anno Dopo", invece, ho avuto un ruolo più importante, e che mi ha dato molte soddisfazioni. [...]
Qualcuno chiama Giorgia: deve proprio finire il servizio fotografico. Prima di salutarmi raccomanda: "Non scrivete cattiverie sul mio conto...".
E come si fa a essere cattivi con una ragazza tanto simpatica?»

• TUTTO QUELLO CHE VOLEVATE SAPERE SULLA VITA SENTIMENTALE E SESSUALE DI GAZEBO •
"TRA LE NUVOLE O IN UN PRATO" - Da questa settimana inizia una serie di interviste "a luce rosa" con i vostri beniamini. Il primo amore, l'avventura, la passione, i segreti erotici

«Ha gli occhi vellutati, a volte dolcissimi, a volte minacciosi. Capelli neri corti e ondulati. Profuma di bagnoschiuma e di pulito. È alto, bello e muscoloso, vestito in maniera impeccabile. Il suo pseudonimo, Gazebo, è il nome di una struttura architettonica che richiama immagini romantiche, fruscii di sete e baci rubati nell'ombra. Si chiama in realtà Paul Mazzolini, è nato a Beirut 22 anni fa, ma a causa del lavoro di suo padre che è diplomatoico, è stato sempre in giro per il mondo. Con il nome Gazebo è diventato il re delle hit parade da un paio d'anni, prima con "Masterpiece" poi con "I Like Chopin" e ora con "Lunatic". A prima vista ha l'aria di essere un tipo freddino, ma forse ostenta indifferenza per nascondere la timidezza, per difendersi dalle decine di fans che gli saltano addosso, che lo baciano e lo abbracciano e vogliono l'autografo. Gazebo accontenta tutti ma sorride poco; le ragazze lo guardano adoranti ma lui sembra non raccogliere. Chissà se è innamorato e cosa pensa dell'amore e...
Paul, sai cos'è l'amore?
Certo che lo so. Ma per un artista è difficile amare e essere amato in maniera giusta. Spesso l'amore toglie spazio e libertà, ti impedisce di lavorare con il solito impegno e dedicarti completamente alla musica. [...]
Hai mai vissuto una passione travolgente?
Non sono un tipo da passioni travolgenti, forse perchè tutta la passione la metto nella musica, nel lavoro. Però mi ricordo una storia strana, anzi un episodio visto che poi non ha avuto nessun seguito. È accaduto su un aereo che andava da Roma a Londra. Un gruppo di ragazzi mi ha riconosciuto, si sono avvicinati e mi hanno chiesto l'autografo. Io volevo festeggiare in qualche modo, tanto per stare in allegria, e allora ho chiesto alla hostess di portarci una bottiglia di champagne. Era una ragazza molto bella dall'aria sensuale. Mi ha detto che non c'era champagne e mi ha invitato a seguirla per scegliere un altro tipo di vino. Il resto è venuto da solo... è successo nel box riservato alle hostess. [...]
Sei fedele?
Se intendi dire una fedeltà di testa e di sentimenti posso risponderti di sì. Se, invece, parli di fedeltà 'fisica', la ritengo soltanto limitazione e paura. [...]»

• INCONTRO CON I RIGHEIRA •
"ARRIVA L'INNO DELL'INVERNO" - Se "Vamos A La Playa" è stata la canzone dell'estate, "No Tengo Dinero" [una di quelle del loro primo LP] promette di fare altrettanto con la stagione fredda

«I Righeira, eroi estivi di "Vamos A La Playa", sino a poco tempo fa erano rintracciabili soltanto per telefono in caserma, dove cercavano di fare bene o male il loro dovere verso la patria. Oggi, finalmente, nel hanno 'liberato' uno!
Incontro Johnson Righeira, all'anagrafe Stefano Righi, torinese, 23 anni, mentre sta gustando un delizioso filetto al carpaccio! Niente di strano, direte voi, ma il fatto è che sono le quattro del pomeriggio. Vestito di grigio, con cravatta verde fosforescente, mi racconta che Michael, il suo socio e amico d'infanzia, purtroppo è ancora in caserma e ci resterà per un altro mese.
Con una sola 'facile' canzone siete diventati due celebrità: te l'aspettavi?
Sapevamo benissimo che il pezzo era bello, ma non ci aspettavamo certo questi risultati: sette settimane primi nelle hit parade italiane e ai primissimi posti in quelle di tutta Europa. Ora abbiamo conquistato anche il Sudamerica e siamo ancora in ascesa in Francia... No, tutto questo non ce l'aspettavamo! Non sono d'accordo, però, con la diffusa opinione che "Vamos A La Playa" sia un pezzo facilotto! Certo è allegro, ma se si ascolta attentamente ci si accorge che gli arrangiamenti sono curati al massimo e le sonorità non sono certo banali. [...]
Secondo voi l'immagine per un artista è importante?
Moltissimo. L'immagine è, per un artista, il complemento della musica. Il nostro nuovo look consiste nel mettere calze di colori differenti, più cravatte una sull'altra e fare 'anomali' interventi su abbigliamenti classici!
Un po' di domande a raffica: che cosa pensate degli anni Sessanta?
Certo sono stati fondamentali per la musica; ma noi siamo attirati più dal futuro.
Credete negli extraterrestri?
Sì, e daremmo non so cosa per esserci, quando un giorno verranno a trovarci!
Andate al cinema?
Sì, di recente ho visto "La Chiave", un film con scene di sesso molto audaci: Stefania Sandrelli mi ha sconvolto! Il film che più mi è piaciuto resta comunque "ET": non ho fatto che piangere! [...]
Che cosa pensate dell'amore?
Purtroppo in questo periodo sono un po' innamorato e tutto ciò mi distoglie dal lavoro; tanto so che le mie storie d'amore diventano tristi e finiscono inevitabilmente male.»

• VORREI SAPERE... •

«Ho già scritto tante volte per chiedere l'indirizzo della figlia di Iva Zanicchi, Michela. Ora chiedo ancora dove posso scriverle e anche se è vero che Michela è gelosa di sua madre, dopo che Iva ha fatto la plastica al naso ed è diventata più bella. [Loredana]
Non è affatto vero che Michela Ansoldi, quindici anni, sia gelosa di mamma Iva. Anzi è molto fiera di lei, la trova bellissima, ammira il coraggio che ha avuto a cambiare faccia a quarant'anni. Regala ai suoi amici e amiche i dischi di sua mamma e ora vuole scrivere i testi di alcune canzoni che Iva inciderà nel nuovo LP. Puoi chiedere a Michela stessa conferma di queste notizie e scrivile a Lesmo Green - Lesmo [Milano]»

«Ti scrivo per avere una notizia che sta tanto a cuore a mio padre. Da piccolo è stato in collegio con Carlo Giuffrè. Ha tanti ricordi con lui e vorrebbe scrivergli. Mio padre si chiama Vxxxxxxx Txxxxxx. Puoi pubblicare il suo indirizzo?
Lo faccio volentieri. Carlo Giuffrè sarà molto felice di ritrovare un amico della sua adolescenza. Eccoti il suo indirizzo: c/o CSC, viale Mazzini 132, Roma»

• DISCOSTAR •

I PIÙ BALLATI IN DISCOTECA
1. "Flashdance " Irena Cara | 2. "Happy Children" P. Lion  | 3. "Somebody" Video ... 15. "Love Of The Sun Go Down" [sic] Nik Kershaw

Billy - "RIVELAZIONE"
«Ha solo 12 anni, ma Billy in Francia è già una star. Infatti, nonostante la grave grisi del mercato discografico, il brano da lui interpretato, "Au Temps Des Surprises Parties", ha venduto in poche settimane oltre 320mila copie di dischi. Billy, che è stato premiato con un disco d'oro, ha recentemente inciso in Inghilterra il suo nuovo 45 giri.»

• LE RECENSIONI •

45 GIRI
«Elisabetta Viviani: "Donna Di Cera", "Sera d'Autunno"
Elisabetta Viviani si è imposta alcuni anni fa come attrice televisiva e interprete ideale di canzoni per bambini. Sulla scia di una serie di singoli che hanno rivelato negli ultimi tempi tutte le sue doti di cantante, ci propone questo disco destinato a incontrare i favori di un vasto pubblico.»

• IL PERSONAGGIO: SONIA BRAGA •
"PEPE E CANNELLA" - Grintosa e dolcissima, l'attrice deve il successo alla telenovela "Dancin' Days". E dal Brasile esporta in tutto il mondo un nuovo modo di essere donna

«[...] "No, del mio passato televisivo non rinnego proprio nulla, anzi, presto ricomincerò a lavorare di nuovo nelle telenovelas", afferma con piglio deciso. "È con la telenovela che si conquista il grande pubblico. So bene del resto che se ho potuto fare del cinema è ai miei fans televisivi che lo devo".
Senza un filo di trucco, il volto sottile, quasi scavato, un vestito semplice su cui cade una cascata di capelli nerissimi e ricciuti, Sonia riesce a dare contemporaneamente un'impressione di fragilità mista a un'irrefrenabile carica vitale. Ma una cosa è certa: Sonia Braga è riuscita a imporre una nuova immagine di bellezza femminile, contro il mito hollywoodiano della biondona dagli occhi azzurri.»

: il trionfo della memoria :
LO SPAZZATURIFICIO DI bottomfioc.net - ARCHIVIO

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