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OBBLIGO DI LIBERTÀ DI PENSIERO
 

Tornano su bottomfioc.net i mai troppo compianti sondaggi nazional-popolari che tanto contribuirono a farne decollare le sorti agli albori del suo sbarco on line.
Perchè, confessiamolo, quella di sapere "cosa ne pensano gli altri" è una curiosità innata, che spesso prevarica anche quella stessa di sapere "cosa ne pensiamo noi". Soprattutto se chiediamo -anzi: pretendiamo- che 'gli altri' la pensino in maniera diametralmente opposta alla nostra.
Proprio questo spirito è alla base del nuovo ciclo di sondaggi intitolato, non a caso, Dammi 3 Ragioni. Ogni 15 giorni formuleremo un quesito tematico a confutazione di una nostra tesi: chi vorrà, potrà -anzi: dovrà- dunque liberamente screditarla come meglio ritiene opportuno. Con una sola regola: l'obbligo di elencare, cioè, 3 (non uno in meno, non uno in più) motivazioni a sostegno della sua. Naturalmente, come suggerisce l'intuito, conviene che tali motivazioni siano convincenti, o -se non proprio convincenti- legittime, oppure ancora -se nemmeno legittime- quantomeno verosimili. È chiaro che sono più che beneaccette le motivazioni di pura fantascienza, di totale improponibilità e di assoluto vaneggiamento, ma è anche chiaro che non gioveranno poi troppo alla credibilità del voto.
E noi, emuli di sondaggi che danno -a giorni alterni- la Destra e la Sinistra al 99% se si andasse alle elezioni l'indomani, vorremmo rispettarne la tradizione di attendibilità.

Tutte le opinioni pervenute saranno integralmente pubblicate on line al termine della scadenza del relativo sondaggio

SONDAGGIO #15

dammi 3 ragioni
perchè nel 2004 debbano esistere ancora le interviste ai calciatori

E vai di Campionato: fino a fine maggio, l'unico messale con cui gli italiani santificheranno le feste sarà la schedina.
Del resto, non ci sono alternative, a parte il MotoMondiale, la Formula 1 e qualche gara di biliardo alle 3 di notte. Tutti gli altri sport sono stati progressivamente annientati -televisivamente parlando- più o meno come è successo a Santoro, Luttazzi e Biagi.

Vabbè, ci possiamo adattare: in fondo, finchè stanno zitti [e non sputano, e non si conciano come bamboline tredicenni rivendicando di essere «più uomini di tutti noi messi assieme», e non giocano Mondiali ed Europei come se fossero a un happy hour del Billionaire a Porto Cervo], alcuni calciatori sono anche sopportabili. Se non ci fossero i calciatori, non ci sarebbero nemmeno le Veline, e in estate non sapremmo nè cosa guardare nè cosa leggere. Se non ci fossero i calciatori, non ci sarebbero nemmeno quelle surreali trasmissioni sul calcio che ci fanno più ridere di Giorgio Panariello. Ma finchè stanno zitti, appunto.
Perchè se parlano...
Se parlano è ufficialmente Teatro dell'Assurdo. A qualunque domanda, da quando è stato dato il primo calcio d'inizio della Storia, non sanno rispondere altro che «Sicuramente scenderò in campo per dare il massimo e sicuramente ce la metterò tutta per essere al servizio del mister e della squadra: il campionato è ancora lungo e sicuramente ci sarà spazio per tutti» [prima della partita] o «Sicuramente siamo scesi in campo per dare il massimo e sicuramente ce l'abbiamo messa tutta: sicuramente noi siamo stati più bravi a fare gioco, ma loro hanno avuto più fortuna e nel calcio, sicuramente, comunque conta anche la fortuna, però noi dobbiamo lasciarci alle spalle questa partita e sicuramente dobbiamo pensare a dare il massimo nelle prossime come abbiamo sempre fatto fino ad oggi, e sicuramente poi i risultati ci daranno ragione» [dopo la partita].

Il che ci porta a chiederci: a cosa servono, nel 2004, le interviste ai calciatori? Non sono forse perfino più anacronistiche del sacerdozio di clausura [a cui bisognerebbe effettivamente dedicare un altro apposito sondaggio]? Magari ci sbagliamo, e non ne cogliamo tutte quelle sfumature di utilità che, al contrario, decodificano perfettamente quasi 40 milioni di persone.
Non ci resta quindi che sperare che tra questi 40 milioni di persone ce ne sia qualcuno che, visitando [anche per sbaglio] questa pagina, possa essere così argomentativo da farci cambiare idea...

Le 3 ragioni di Pacal:
   1. Perchè adesso con Cepu i calciatori impareranno a parlare di storia e filosofia
   2. Perchè qualcuno spera un giorno che le interviste saranno fatte negli spogliatoi
   3. Perchè non si potrebbero scrivere i libri delle barzellette su Totti
Coefficiente di convincimento: [0% + 99% + 51%]:3 = 50%

• Le 3 ragioni di Inca:
     1. Servono a farci capire che non esistono uomini perfetti
     2. Pensate al povero Pelegatti, se non ci fossero i calciatori, dove troverebbe persone più idiote di lui? Le interviste servono a mantenere viva la sua autostima
     3. Le interviste ai calciatori sono un esperimento di semiotica: si vuole dimostrare che si possono condurre vite sociali anche con un vocabolario di 50/60 parole
  Coefficiente di convincimento: [75% + 75% + 99%]:3 = 83%

• Le 3 ragioni di Wallpaper:
     1. Senza le interviste ai calciatori si cancellerebbero circa dieci milioni di posti di lavoro in un posto solo
     2. Senza le interviste ai calciatori non avremmo mai saputo l'importanza intrinseca dell'avverbio 'sicuramente'
     3. Senza le interviste ai calciatori non sapremmo che se una squadra ha 30 punti di vantaggio sulla seconda ad 1 giornata dal termine tutto può ancora succedere
  Coefficiente di convincimento: [33% + 75% + 99%]:3 = 69%

• Le 3 ragioni di Shagura:
     1. Perchè è bene che i dialetti tradizionali del paleolitico non vadano persi a vantaggio di lingue morte come l'italiano e l'inglese
     2. Perchè quelle di Vieri e Del Piero sono interrogazioni per il Cepu, non banali interviste
     3. Perchè sicuramente c'è un altro motivo che sicuramente dimostra come sicuramente è giusto che comunque esistano sicuramente le interviste ai calciatori
  Coefficiente di convincimento: [51% + 51% + 99%]:3 = 67%

• Le 3 ragioni di Rise&Fall:
     1. Le interviste ai calciatori servono a creare nuovi quiz della "Settimana Enigmistica"
     2. Le interviste ai calciatori servono a farci conoscere regole della lingua italiana che davamo per scontato non esistessero
     3. È l'unico momento del telegiornale in cui puoi metterti a fare sesso senza timore di perderti qualcosa di importante
  Coefficiente di convincimento: [33% + 51% + 99%]:3 = 61%

nota: a causa di problemi intercorsi nella ricezione della posta elettronica [che ci auguriamo definitivamente risolti], è possibile che qualche modulo con le segnalazioni utili per questo sondaggio non sia arrivato. chi non vedesse il proprio nome regolarmente pubblicato, può comunque rispedircelo e provvederemo ad aggiornare immediatamente la pagina scusandoci per il discurbo arrecato.

giudizio complessivo
sondaggio riuscito > ABBIAMO CAPITO PERCHÈ NEL 2004 DEVONO ESISTERE ANCORA LE INTERVISTE AI CALCIATORI

: il trionfo della memoria :
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