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PRODOTTI TALMENTE FALSI DA SEMBRARE VERI
segnalazioni del 10.01.2005

Questa è la stanza di bottomfioc.net dedicata a quanto di più impensabilmente trucido NON sia (purtroppo!) mai venuto alla luce nel mondo dello spettacolo: dischi, film, spettacoli televisivi, pubblicità, libri, gadget... Il tutto all'insegna del motto: "Niente Sarebbe Potuto Restare Impunito".
Una raccolta di progetti inventati di sana pianta, ma assolutamente plausibili e verosimili, coi tempi che corrono. Da più di vent'anni a questa parte. Tutto ciò che avreste sempre voluto chiedere, ma nessuno avrebbe mai potuto darvi. Anzi, nessuno avrebbe mai potuto Darwin. Ciò che segue, infatti, è materiale antievolutivo.


THE GRUDGE OF THE RINGS

la saga dei prossimi horror nipponici che non ci faranno dormire la notte
[a meno che non ci mettiamo a guardarli]

 

L'anno passato li abbiamo fatto oggetto di reiterati ed impietosi attacchi, arrivando al sadomasochistico piacere di guardarli tutti per il puro gusto di stroncarli con cognizione di causa. Ma in questo 2005 vogliamo essere più benevoli e propositivi nei confronti della mattanza di film 'dde paura del Sol Levante, e anzichè continuare a domandarci cosa ci sia di tanto spaventoso in un fantasma vendicativo con i capelli davanti agli occhi e un lenzuolo addosso che si muove come un Megaborg grippato in mezzo a 4 attori più inespressivi di una maniglia, abbiamo deciso di contribuire a nostra volta a questa interminabile sequenza di variazioni sul tema e creare il nostro personale cofanetto-cult contenente 5 pellicole da brivido che ci auguriamo possano venire alla luce quanto prima...

 

1. Più raccapricciante di "The Ring". Più spaventoso di "The Grudge". Più arredato di "La Casa Dei 1000 Corpi"...
THE ERROR
Uno strano messaggio di errore compare improvvisamente sullo schermo del computer di Yuki, un giovane studente di informatica dell'Università di Tokyo, e gli annuncia che gli rimangono soltanto 3 minuti all'arresto del sistema. Dopo 3 minuti, Yuki muore misteriosamente con una sinistra espressione di terrore sul volto. Una settimana più tardi accade la stessa cosa anche a Mizuki, una studentessa di economia il cui nome compariva nell'elenco dei contatti Messenger di Yuki. Sasako, compagno di college di Yuki e Mizuki, comincia ad insospettirsi e fa controllare ad un perito i computer delle due vittime; in entrambi i casi, il messaggio era apparso mentre i ragazzi stavano ascoltando un mp3 scaricato illegalmente da internet. Quando anche Sasako decide di sottoporsi alla prova per cercare di scongiurare la terribile maledizione, comincia una febbrile lotta contro il tempo: aiutato dalla sua fidanzata Sayuki, Sasako avrà soltanto 3 minuti per scoprire che l'mp3 stregato altro non è che la registrazione del lamento di una bambina di 5 anni uccisa barbaramente dalla madre 3 anni prima, che ora vuole a tutti i costi essere trovata [nella sua soffitta in cima ad una baita sull'Himalaya] e sepolta con un Photo iPod da 40 Gb.
Epilogo al fulmicotone con inatteso colpo di scena: dopo 2 minuti e 13, Sasako si accorge di che agghiacciante stronzata si tratti, e a 2 minuti e 21 si toglie la vita da solo per protestare contro gli sceneggiatori. Non essendo avvenuta nell'istante dovuto, la morte di Sasako finisce per diventare essa stessa un errore, e la devastante catena di paura può continuare a propagarsi indisturbata...

2. Più terrificante di "The Others". Più molesto di "Cabin Fever". Più conclusivo di "Final Destination"...
THE PET
Il papà di Samiko ha fatto un regalo davvero originale alla figlioletta di 7 anni: un Tamagotchi con un dolcissimo cucciolotto digitale di gattino nero da accudire. Purtroppo, però, Samiko fa morire il cucciolotto, e 7 giorni dopo suo papà la trova morta accucciata a quattro zampe contro un angolo della sua cameretta e con una spaventosa espressione di terrore sul volto. Passano 15 giorni, e la piccola Fujiko compie 6 anni. La sua mamma le regala lo stesso Tamagotchi con il gattino nero che era stato regalato a Samiko, ma -ahimè- anche Fujiko non riesce a far sopravvivere il micio per più di tre giorni. Una settimana più tardi, viene investita da un pullman che transita inspiegabilmente per il corridoio di casa sua. A questo punto, Sayako -zia di Fujiko- e Toshiko -zio di Samiko- [che lavorano entrambi nella redazione dello stesso giornale] cominciano a sospettare che una terribile maledizione si celi dietro al Tamagotchi del gattino nero, e scoprono che per risolvere il caso e porre fine per sempre all'epidemia di morte e terrore dovranno costruire un ospedale psichiatrico, aspettare che cada in rovina dopo 50 anni e trovarvi all'interno il cadavere della piccola Yashiko e del suo gattino nero Pika [seviziati e uccisi 3 secoli prima dal padre della bambina], che imploravano di essere trovati, cosparsi di caramelle Prada al melone e seppelliti nel campo di carciofi del Bengala dove un tempo sorgeva la loro casa.
Denso di suspense e mistero il finale, in cui Sayako e Toshiko, dopo aver portato a termine tutto il rituale di purificazione, vedono nella vetrina di un negozio di giocattoli un Tamagotchi di un gattino nero molto simile a quello che aveva provocato la carneficina. Incuriositi, lo acquistano ma non riescono a farlo funzionare e il gattino nero muore...

3. Più estremo di "Two Sisters". Più visionario di "Bad Taste". Più calendario di "Venerdì 13"...
THREE COUSINS
Yumi, Sashimi e Shimitzu sono tre cuginetti di 7, 10 e 11 anni, molto diversi tra loro [lineamenti a parte] ma anche molto affiatati. Tutti e tre hanno perso i loro genitori e sono stati adottati da un ricchissimo ed ambizioso zio, Nagashika, che li ha accolti nella sua villa e li mantiene nel lusso e nell'agiatezza più sfrenata. Ma ad una condizione: che ogni domenica sera tutti e tre si spoglino e si procurino davanti ai suoi occhi una ferita con un coltello. Qualche settimana dopo, il maggiordomo personale di Nagashika viene trovato bruciato nel camino con il volto solcato da una annichilente espressione di terrore. E un paio di sere più tardi, la moglie di Nagashika racconta di aver visto un fantasma vestito di bianco e con i capelli neri davanti al volto strisciare sotto il suo letto. Scattano le indagini, ma nella immensa abitazione di Nagashika la Polizia non trova nulla di sospetto. Viene però interpellato anche un medium, e il suo intervento non fa che peggiorare le cose: durante un esorcismo, la moglie di Nagashika impazzisce e si stacca da sola la testa dal collo. E, nel tentativo di scappare, anche il medium viene travolto da una barca misteriosamente deragliata in aperta campagna.
Allo spregiudicato e perverso pedofilo non resta allora che provare a capire da solo cosa stia succedendo nella sua villa e a chi appartengano i vendicativi spettri che ne popolano le stanze. La soluzione del mistero non sarà facile, perchè uno dei fantasmi -quello della madre di Sashimi- vuole essere trovato nei sotterranei murati di un sanatorio della Corea del Sud, dove pochi anni prima è accaduto qualcosa di indicibile...

4. Più sanguinario di "Nightmare". Più inquietante di "Il Silenzio Degli Innocenti". Più bagnato di "Lo Squalo"...
THE PUZZLE
Kayuki è una ragazza sveglia e brillante con una sfrenata passione per i puzzle. Per il suo compleanno, il fidanzato Mishima gliene regala uno che ritrae una bambina con i lunghi capelli neri davanti agli occhi e un gattino, nero anch'esso, in braccio. Dopo averlo completato, la sagoma del puzzle sembra prendere improvvisamente vita ed avanzare verso Kaiuki, che viene trovata da Mishima morta con una spaventosa espressione di terrore sul volto. Una settimana più tardi avviene la stessa cosa anche a Kanako, il portiere del college dove abitava Kayuki, che per passare il tempo durante un turno di notte aveva deciso di comprarsi un puzzle identico a quello che aveva provocato la morte di Kayuki. Tetsuya, un giovane poliziotto appassionato di occultismo, si fa affidare il caso e inizia ad indagare insieme con il suo collega Sawako, scoprendo che la persona ritratta nel puzzle è Tanara, una bambina con gravi disturbi psichici uccisa per soffocamento con il suo gattino nero dalla mamma e dalla sorellina esattamente un anno prima, e il cui cadavere giace ancora senza sepoltura nel piccolo pozzo in mezzo al giardino della sua casa.
Sorprese a catena negli ultimi 20 minuti di pellicola quando, pur avendo ritrovato il cadavere ormai completamente decomposto di Tanara, Tetsuya e Sawako scoprono che il suo spirito vendicativo sta cercando in tutti i modi di uccidere anche la madre -internata in un manicomio militare- e la sorellina -nel frattempo laureatasi in bioingegneria a soli 9 anni-...

5. Più disturbante di "La Notte Dei Morti Viventi". Più scellerato di "Scream". Più balsamico di "Suspiria"...
THE SYMBOL
Mentre sta guardando tranquillamente in tv il suo film preferito, Mayako vede apparire per qualche secondo sul video uno strano programma, in cui una bambina con i capelli neri davanti agli occhi viene torturata e uccisa da un uomo che indossa la maschera di una bambola con un simbolo arcano disegnato sulla fronte. Dopo aver inizialmente pensato che si trattasse di un'allucinazione o di un incubo, Mayako ritrova quello stesso simbolo sulla porta di casa sua, e tre giorni dopo muore con una irriconoscibile espressione di terrore sul volto. Il giorno seguente, anche a Sasuki, la migliore amica di Mayako, capita di imbattersi nello stesso programma e di assistere alla stessa agghiacciante scena. E anche Sasuki, tre giorni più tardi, muore per arresto cardiaco conseguente ad uno spavento soprannaturale. Prima che quel programma possa mietere altre vittime, Watanabe -sorella di Sasuki- inizia ad indagare per proprio conto, scoprendo che le immagini si riferiscono ad una videoregistrazione di 10 anni prima, e che a quella tortura è sopravvissuto soltanto l'uomo con la maschera della bambola, ora internato in un ospedale psichiatrico al Polo Sud dopo essere stato riconosciuto come la causa dell'estinzione degli elefanti del Kenya.
Ma chi era la bambina straziata nel video? E perchè quelle immagini provocano irrimediabilmente la morte di chi le guarda dopo 3 giorni? C'è una storia di rancore spietato dietro a tutto questo, e Watanabe dovrà necessariamente riuscire ad interromperla se non vorrà rimanerne vittima a sua volta...



 


: il trionfo della memoria :
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