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:loftware del 30.04.2007:
 

Ormai lo sanno tutti: se non si impara ad usare il computer si è tagliati fuori. Nessuno, onestamente, sa ancora esattamente da che cosa si sia tagliati fuori - visto che un sacco di gente che il computer lo sa usare alla perfezione vagabonda beatamente disoccupata nei sotterranei della società e gente che si vanta di non saper mandare una mail fa il Ministro degli Esteri -, ma si è tagliati fuori. Il problema è che non è semplice entrare nell'ottica di dover affidare alla propria mano (adagiata sopra un mouse) un destino che potrebbe non essere così gratificante come quello a cui siamo soliti abituarci fin da ragazzini. Per fortuna da oggi ci pensa bottomfioc.net a venire in soccorso dei principianti dell'informatica, con una serie di programmi (altrimenti definiti Loftware, ossia Limited Or Fucking Troubled Software) indispensabili dal rendimento garantito e dalla estrema ed intuitiva semplicità d'uso. Un solo grido, un solo scopo: mai più senza computer!

:quando google™ potrebbe veramente semplificarci la vita:

Nel nostro ultimo Speciale Natale 2006 ne avevamo anticipato una versione Beta. Oggi, finalmente, siamo lieti di poterne presentare la release ufficiale 1.0.
Naturalmente stiamo parlando del nostro personalissimo upgrade all'opzione "Forse cercavi:" del motore di ricerca di Google™, l'indispensabile feature che scova e aggira tutti i nostri errori di battitura, distrazione o ignoranza e ci fornisce ugualmente la chiave per arrivare al risultato di cui avevamo bisogno. Un esempio? Eccolo pronto:

In questo caso, digitando frettolosamente il nome di Marina Marfoglia, abbiamo erroneamente spinto il tasto T al posto del tasto R nel nome e il tasto L al posto del tasto R nel cognome. Google™, che è molto più evoluto di noi, ha capito tuttavia che non era l'inesistente «Matina Malfoglia» l'oggetto della nostra ricerca, bensì, per l'appunto, la popolare [ex] showgirl degli Anni '80.
Ma anche Google™, per quanto possa essere molto più evoluto di noi, non è evidentemente esente da errori. Se anziché «Matina Malfoglia» scriviamo «Marisa Malfoglia» - e quindi sempre con 1 lettera sbagliata nel nome e 1 nel cognome -, infatti, ci viene restituita la schermata che segue:

Forse, in questo caso, secondo Google™ cercavamo «Marisa Marfoglia» e non Marina. Supponiamo che sia vero e fidiamoci delle sue capacità profetiche. Il risultato è questo:

Non solo, quindi, il nostro amico Google™ ha male interpretato la nostra keyword, ma ci ha anche guidato dritti dritti in un vicolo cieco. Per non si sa quale oscura ragione, insomma, secondo lui "Forse cercavamo:" qualcosa che è completamente sconosciuta a lui per primo.
Proprio per ovviare a questi [sporadici, ma pur sempre poco provvidenziali] svarioni, vorremmo proporre agli sviluppatori di Google™ un ulteriore upgrade di questa già utilissima opzione, facendo in modo che il motore di ricerca - per fornire i risultati desiderati - non interpreti la sintassi delle keyword bensì il loro significato, procedendo per analogie e associazione di idee piuttosto che per match letterali esatti. In questo modo, anche se non conoscessimo affatto il nome di ciò che ci interessa trovare, potremmo arrivarci ugualmente digitandone semplicemente i concetti chiave.

In sostanza, intendiamo una cosa del genere:

Quanto dovremo aspettare prima di essere esauditi?

 hai dei problemi con il computer e vuoi sapere qual è il loftware che potrebbe risolverteli?
scrivi senza indugio a bottomfioc.net: community@bottomfioc.net