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:grazie
dei fleurs du mal:
•
POCO PIÙ DI NIENTE •
:terza
serata:
si
esibiscono i 10 Big delle categorie Gruppi e Classic + 6 Giovani
vengono
eliminati gli ultimi classificati delle categorie Gruppi e Classic + gli
ultimi 3 classificati della categoria Giovani
«Siamo
Tutti Vittime E Carnefici» • Le pagelle di bottomfioc.net
in
ordine di classifica provvisoria per singola categoria
[a seguire:
«Gli
Altri Siamo Noi»
• Le pagelle e le segnalazioni dei nostri bottomaniaci]
Categoria GRUPPI
1.
Nicky Nicolai & Stefano di Battista Jazz Quartet: "Che Mistero
È l'Amore"
È
soltanto una nostra impressione o la signora è vagamente impostata ed artefatta,
nella mimica facciale così come nel gorgheggio Vicks Vaporub, al punto da far
sembrare naturali perfino i pomodori fosforescenti della Cina? Pomodori
che meriterebbero di piovere sul palco in quantità industriale, e possibilmente
oltre la data di scadenza, durante questa stucchevole esibizione che, 'ammirata'
con il volume spento, sembra il trailer di un film horror di serie Z degli anni
70: quelli in cui i protagonisti -nei loro colori sciapiti e brodosi- credono
che per 'far paura' sia sufficiente sgranare gli occhi e mettersi a strillare.
O che per guadagnarsi il primo posto in classifica a Sanremo sia sufficiente
sgranare gli occhi, mettersi a strillare, saccheggiare a piene mani la melodia
di "Can't Help Falling In Love" e definirsi «un'artista giaaaaas».
Stiamo a vedere quanto vende, questa nuova pietra miliare della storia
delle Screaming Queens che rinverdisce i fasti di Daria Nicolodi e Mariangela
Giordano...
•
voto
primo ascolto:
2
~ voto secondo ascolto: meno
infinito
2.
Matia Bazar: "Grido d'Amore"
Nei
film horror di serie Z degli anni 70, i protagonisti -nei loro colori sciapiti
e brodosi- credono che per 'far paura' sia sufficiente sgranare gli occhi e
mettersi a strillare. Al Festival di Sanremo, i protagonisti credono che
per guadagnarsi uno dei primi due posti in classifica sia sufficiente sgranare
gli occhi, mettersi a strillare ed essere la vocalist dei Matia Bazar. Stiamo
a vedere quanto vende, questa nuova pietra miliare della storia delle
Screaming Queens che rinverdisce i fasti di Daria Nicolodi e Mariangela Giordano... E
nel frattempo conserviamo qualche pomodoro fosforescente, possibilmente oltre
la data di scadenza, anche per loro.
•
voto
primo ascolto:
2
~ voto secondo ascolto: meno
infinito
3.
Le Vibrazioni: "Ovunque Andrò"
Uno
dei pochissimi casi, insieme con i due di cui sopra, in cui il secondo ascolto
sia stato sì rivelatore rispetto al primo, ma in negativo. Forse avremmo preferito
"Raggio Di Sole", che suona un po' più fresca rispetto a questa "Ovunque
Andrò" in cui si sguazza -e si annaspa- in un clichè ormai trito e ritrito.
Funzionerà, come al solito, a livello di vendite, e se il televoto con gli sms
fosse stato istituito [com'era assai più legittimo] sin dalla prima serata anzichè
aspettare la finale,
sicuramente non si troverebbero dietro a Nicky Nicolai e ai Matia Bazar nemmeno
a voler falsificare i risultati. Magrissima consolazione.
•
voto
primo ascolto:
6
~ voto secondo ascolto: 5
4.
Dj Francesco Band: "Francesca"
Stessa
identica sensazione della prima sera, stessa identica media aritmetica: 8 alla
base strumentale e all'arrangiamento -molto più irlandese, peraltro, di quando
erano irlandesi Paola & Chiara-, 2 all'interpretazione. D'accordo che Dj
Francesco non sa cantare e lo ammette col sorriso sulle labbra, ma un operaio
che non sa 'operare', anzichè farglielo ammettere col sorriso sulle labbra,
viene silurato dopo 3 millesimi di secondo. Perchè non succede la stessa
cosa anche a Dj Francesco?
•
voto
primo ascolto:
5
~ voto secondo ascolto: 5
5.
Velvet: "Dovevo Dirti Molte Cose" • ELIMINATI
È
senza ombra di dubbio la canzone più 'originale' del Festival, l'unica che riesca
ad aprirsi a volo d'aquila su panorami a campo lungo laddove tutte [o quasi]
le altre sprofondano su sentierini di fanghiglia. Ad essere onesti,
il primo minuto di esecuzione è stato davvero tragico, con una percentuale di
note azzeccate inferiore al minimo indispensabile sindacale per rientrare nelle
Liste di Collocamento Cantanti, ma non possiamo credere che sia stato solo per
tre stonature che i Velvet sono stati mandati a casa premiando l'integrità degli
insopportabili strilli da gatte strozzate di Nicky Nicolai e Roberta Faccani.
Auguriamo loro una sonorissima rivincita -con note ben più alte di quelle toccate
dagli insopportabili strilli da gatte strozzate di Nicky Nicolai e Roberta Faccani-
nel gradimento del pubblico *vero*, nei passaggi radiofonici e nelle classifiche
di vendita. E complimenti per la sportività e la leggerezza con cui hanno preso
l'eliminazione.
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voto
primo ascolto:
7
~ voto secondo ascolto: 8
Categoria CLASSIC
1.
Toto Cutugno con Annalisa Minetti: "Come Noi Nessuno Al Mondo"
Anche
noi vogliamo una mascotte portafortuna come Annalisa Minetti quando andiamo
a fare un colloquio di lavoro [ammesso che riusciamo ad arrivarci, perchè -giustamente-
nessuna azienda contempla ancora la categoria 'Presuntuosi Invidiosi' a fianco
di quelle 'Uomini', 'Donne', 'Gruppi', 'Classic' e 'Stronze Viscide Mentecatte']!
Dove si compra? Ah, beh... Giusto... A pensarci bene, fuori dall'Ariston non
funziona... Peccato, però: sarebbe stato molto più accattivante questo aneddoto
della minestra fredda e condensata che è la canzone!
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voto
primo ascolto:
3
~ voto secondo ascolto: 2
2.
Marcella Bella: "Uomo Bastardo"
A
cosa serva questo pezzo, soprattutto senza il titolo cucito sul sedere di chi
la interpreta, qualcuno ce lo deve spiegare. Ma qualcuno ci deve anche spiegare
come mai ci venga voglia di alzarle il voto di mezzo punto senza che sia cambiato
assolutamente nulla, nè fuori nè dentro di noi. Forse la fiducia che ci dà il
suo secondo posto, e che proiettiamo inconsciamente sullo «Sceeemooo! / Non
sei nemmeno la metà di un man!» di Jo Chiarello?
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voto
primo ascolto:
3
~ voto secondo ascolto: 3,5
3.
Peppino di Capri: "La Panchina"
Non
riusciamo ad esprimerci, e soprattutto non riusciamo a esprimerci bene. La simpatia
per il buon Peppino c'è tutta, la volontà anche, ma non ci riusciamo lo stesso.
Cosa resterà di questi Classic [o, quantomeno, dei loro brani] da domenica mattina
in poi?
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voto
primo ascolto:
3
~ voto secondo ascolto: 3
4.
Nicola Arigliano: "Colpevole"
E
questo 82enne robotronico della ImageWorks conciato come i peggiori modelli
che popolano i video fetish di gerontofilia leather su internet e viene trattato
da tutti come la fochina zoppa a cui lanciare acciughine zuccherose solo per
pietas cristiana impreziosirebbe il Festival?!? O non è piuttosto l'ennesimo
burattino nelle mani di Bonolis messo lì appositamente per darsi un tono [di
cultura e di filantropia] e raccattare applausi a scena aperta?!? Proviamo a
fare un esperimento, e facciamo cantare la sua canzone a una qualunque
altra persona tra le 35000 che popolano le Sagre del Tortello a Roccapassera
-tra cui anche molti ex vincitori di Sanremo: collezionali tutti!-: la presunta
obiettività delle immancabili standing ovation per il brano sarebbe la medesima?!?
Veramente un patetico stacchetto da soap opera di una pochezza umana sconcertante.
Di cui Arigliano, lo sottolineiamo a chiare lettere a scanso di equivoci,
è vittima, non protagonista.
•
voto
primo ascolto:
0
~ voto secondo ascolto: meno
infinito
5.
Franco Califano: "Non Escludo Il Ritorno" • ELIMINATO
Che
fosse il brano 'meno peggiore' di tutta la Categoria è pacifico. Che sia legittima
la manfrina piagnucolosa post-eliminazione lo è un po' meno, soprattutto nell'evitabile
attacco a Pippo Baudo. Perchè, diciamocelo, non è poi che Bonolis abbia dimostrato
di essere chissà quanto più umano [a proposito: non ci doveva essere anche Pippo
Baudo, ad organizzare e presentare questo Festival?], a parte l'averlo ammesso
in gara...
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voto
primo ascolto:
4
~ voto secondo ascolto: 5
Categoria GIOVANI
1.
Veronica Ventavoli: "L'immaginario"
Ettipareva
che non arrivasse prima, almeno per il momento, la Canzone-Manifestival di tutte
le canzoni-manifestival della storia passata e remota. A cominciare dal fatto
che dopo 5 minuti non ci ricordavamo già più nè lei nè il brano, e che riterremmo
una grazia divina il fatto di trovarla per più di 3 settimane nella chart dei
singoli -ammesso che riesca mai ad entrarci- nonostante questo superbotto[m]
iniziale. Quanto rimpiangiamo le Nuove Proposte degli anni 80, Dio solo lo sa...
•
voto
primo ascolto:
2
2.
Max de Angelis: "Sono Qui Per Questo"
No,
per favore. Dopo due canzoni chewing gum come "La Soluzione" e "Nuda",
anche Max de Angelis mette piede sul palcoscenico dell'Ariston e comincia a
lagnare fonemi melensi [peraltro con un testo che sembra uscito da Enilab mischiando
quelli di "La Soluzione" e "Nuda"]. Contavamo su di lui
per ascoltare qualcosa di vagamente più elettronico, di vagamente più magnetico
e di vagamente più stiloso rispetto al resto della ciurmaglia, e invece
abbiamo cominciato a sbadigliare dopo 30 secondi. Che voglia diventare il nuovo
Alex Britti?
•
voto
primo ascolto:
3
3.
Equ: "L'idea"
Forlivesi,
e forse non immuni -nel nostro giudizio- da un pizzico di goliardico sciovinismo:
nel consueto monopolio canoro dell'asse Roma-Napoli 'un sorso di Romagna' ci
fa sempre piacere. Però, come già successe con i quasi conterranei Quintorigo
[di Cesena], questo non esclude che se la canzone non ci piace, non ci piace.
E infatti non ci piace. Per il semplice fatto che l'unica idea del titolo è,
per l'appunto, quella del titolo, e tutto il resto vive di assaggini presi un
po' da un piatto e un po' dall'altro senza un'identità specifica -cosa che,
al contrario, i Quintorigo possedevano fin troppo-. Non sembra essere un pezzo
che possa [o meriti di] lasciare un segno.
•
voto
primo ascolto:
5
4.
Christian Lo Zito: "Segui Il Tuo Cuore" • ELIMINATO
Andrè,
sei proprio tu?!? Ti ricordavamo diverso... E avevi anche un nome diverso! Dove
hai lasciato i tuoi riders in mountain bike? A farti la guardia a scarpe e calzini?
Certo però che la tua canzone sembrava vecchia l'anno scorso, immaginati un
po' quest'anno come può sembrarci... Beh, però ti troviamo in forma! Fatto palestra,
eh? Sì, certo... Con tutto il tempo che hai avuto!... Pazienza se anche stavolta
è andata male: continua a riprovarci e non abbatterti! Con tanti sacrifici e
un po' di fortuna, tutti i sogni prima o poi si realizzano! Torna presto, Andrè:
ti vogliamo bene!!!
•
voto
primo ascolto:
2
5.
Sabrina Guida: "Vorrei" • ELIMINATA
Un
minestrone letale: canzone saccheggiata da Craig David, interpretazione
saccheggiata da Beyoncè con qualche 'Yò! Yò!' saccheggiato da Jovanotti nelle
movenze, appeal saccheggiato dalle troniste [o dalle pretendenti] di "Uomini
E Donne" e impatto ambientale -inesistente- saccheggiato dalle Erredieffe,
che ben prima di lei avevano provato senza successo a portare l'"Arembì"
[«Ritmanblùs», come ci spiega Dario Salvatori, e se ce lo spiega Dario
Salvatori non possiamo non crederci] al Festival. Chissà cosa pensava di avere
in più delle Erredieffe per evitare la catastrofe...
•
voto
primo ascolto:
0
6.
Modà: "Riesci A Innamorarmi" • ELIMINATI
Sembra
che il pop-rock gggiòvane delle gggiòvani pop-rock-band italiane si sia cronicamente
assestato sugli standard "coverband dei Lùnapop e dei Le Vibrazioni".
Non si sente più da anni una sola sonorità diversa, magari anche più vecchia
dei Lùnapop e dei Le Vibrazioni, ma che proprio per questo finisca con l'apparire
sperimentale e innovativa. I Modà si erano già affacciati alle classifiche di
vendita e, forse, ci si affacceranno di nuovo. Ma il punto è che di nuovo non
c'è proprio niente.
•
voto
primo ascolto:
2
Categoria PRESENTATORI [in ordine alfabetico]
Paolo
Bonolis
Sta
avvicinandosi a cavalcate da walkiria anche lui al baratro del 'Meno Infinito',
solo che -evidentemente- ha bisogno di qualche puntata in più rispetto a Nicky
Nicolai, ai Matia Bazar, a Nicola Arigliano e agli 'Opinionisti'. Forse la sua
conduzione è «troppo difficile per il Festival e ha bisogno di una metabolizzazione
più lenta per essere capita a fondo», come le canzoni di Umberto Tozzi e
Paola & Chiara, ma fa quasi pena [triliardi e conto in banca a parte] per
come abbia perso letteralmente il senso della misura. Baudo e Tony Renis, in
confronto, sembravano di una umiltà monacale: dopo 10 parole -e 3 paroloni-
sguaiate a velocità della luce, la sua voce comincia a diventare un fluido detritico
che tutto travolge e tutto copre, interrompendosi solo e a fatica quando si
esibiscono i cantanti [il buffet della sua festa di compleanno] e parlano gli
'Opinionisti', per imbibirsi di beatitudine all'ascolto di quelle 5 parole
[«È tutto così stramegagallosamente galattico!»] concordate sotto tortura
durante le prove. Incredibilmente peggio di ogni peggiore previsione.
Forse
la domanda più azzeccata è quella che, al riguardo, si pone già dalla
prima serata il nostro amico Marco
J.:
perchè non ha fatto carriera Uan, al suo posto?
•
voto
prima serata:
0
~ voto seconda
serata: 0=
~ voto terza
serata: -110
& Lode
Antonella
Clerici
Il
cavolo a merenda, tanto per non uscire dal seminato che tanto le è caro, di
questo Festival. Riesce a far sembrare che abbia quasi più senso la Felini [che
almeno fa ridere] di lei, tanto è completamente fuori luogo senza le pastelle di
Anna Moroni e gli stornelli dello Zecchino d'Oro. Mah: una volta doveva diventare
una grande giornalista sportiva, adesso fa la mennequin finta-tonta di
vestiti oversize per Carnevale. Se è contenta lei, siamo contenti tutti.
•
voto
prima serata:
2
~ voto seconda
serata: 4
~ voto terza
serata: 2
Federica
Felini
Peccato:
ha interrotto il climax che ce la stava rendendo la più provvidenziale Icona
Weird che potessimo chiedere al 2005. Ad esclusione del solito paio di
siparietti da Bagaglino, di una qualità autorale raccapricciante [ma
non li ha certo scelti lei gli autori], non la si vede -e non la si sente- praticamente
più per tutta la serata. Però, inquadrata da vicino, abbiamo capito che non
è il clone di Nina Moric ma è Carolina del GF4 in persona, e questo finalmente
giustifica i suoi crateri di dizione.
•
voto
prima serata: 0
~ voto seconda
serata: 4
~ voto terza
serata: 2
Categoria OSPITI
Will
Smith
Beh,
niente male l'idea di pagare i chissà quanti ennesimi xy.000 $ per un personaggio
che, negli ultimi anni, ha collezionato più fiaschi di quelli di tutti i cantanti
in gara. Cosa vorrebbe essere, un'iniezione di fiducia per far credere a Paola
& Chiara che l'anno prossimo prenderanno la stessa cifra per un'ospitata
alla Notte degli Oscar? Almeno lui qualche sforzo di entertainment prova anche
a farlo [e semmai il suo problema, al riguardo, è Bonolis], tra una domandina
di nessuna utilità e un promo del suo film di imminente uscita. Pazienza se
l'unico Will Smith che ci abbia mai entertain-uto fosse quello di "Willie
il Principe di Bel Air" con cui, a quanto pare, questo non ha più
niente a che spartire. Sarà sempre meglio che sentir cantare "Volare"
a Mike Tyson.
•
voto:
6
Lola
Ponce
Evviva!
Avevamo proprio bisogno di una nuova Kylie Minogue [più ancora che
di una nuova Shakira] da Mercatino delle
Pulci, dopo che in 15 anni non ci era riuscita nemmeno Dannii a far scadere
la reputazione della sorella ai livelli di "Ferragosto Ok"! Sì, va
bene: ha una bella voce ed è carina. E allora? Per caso è l'unica persona carina
e con una bella voce sull'intera faccia della Terra? Prima di Natale si mormorava
addirittura che sarebbe stata in gara, e forse -in gara- con analoga performance
la sufficienza l'avrebbe anche presa. Ma per essere un superospite di quelli
che 'dovrebbero fare la differenza', la bambolina in finta Kylie [90% acrilico
- 10% aria fritta] non ci si avvicina nemmeno.
•
voto:
3
Categoria OPINIONISTI
Una
bella rimpatriata in stile "Il Grande Freddo" o "Gli Amici Di
Peter" di tutti i trombati di Forza Italia alle ultime Elezioni Amministrative
[Marino Bartoletti, che ricorda ai Velvet che anche l'Equipe 84, alla
prima apparizione a Sanremo, venne eliminata e poi è diventata l'Equipe
84... Ovvero quei soprammobili da balera che si sono rivisti la settimana
scorsa a Miss Padania, per caso?] ed Europee [Iva Zanicchi], più Sergio Endrigo in
un nuovo caso umano da "Maurizio Costanzo Show" con tanto di
libro -per lui non
c'era posto nella categoria Classic?-, più Christian de Sica [e relativo immancabile promo
del film in uscita, suo gemello siamese sin dalla nascita] che recita peggio
che nei suoi film la particina esaltata che gli mette in bocca Bonolis e poi
scompare, più Ambra che -sacrosanta ragazza- si scandalizza pubblicamente
per l'eliminazione dei Velvet ma non trova il coraggio di ammettere altrettanto
pubblicamente chi andava cacciato a pedate al posto loro, più non ci ricordiamo
nemmeno chi altri.
A parte Dario Salvatori, che se continua di questo
passo saremo costretti a ritenere [prove alla mano] l'unica imago vacui semovente
-diteci che invece è solo un ologramma creato dagli scenografi e lo rivaluteremo
seduta stante- che riesce a scavare anche sotto i fondi di Flavia Vento. Stavolta
cerca di spiegare la suddetta eliminazione dei Velvet inventandosi che sia dovuta
al fatto che sono giovani e il loro pubblico è quello «dei locali» e
magari non della Giuria Demoscopica. Domande: ma la Giuria Demoscopica non è
in grando di stabilire il valore di una canzone al di là dei «locali»
dove canta chi la esegue? E tale Giuria Demoscopica non dovrebbe forse
essere rappresentativa anche del pubblico che frequenta «i locali» in
cui suonano i Velvet? E cosa accidenti ci fa, allora, Nicky Nicolai
al primo posto, se non la si è mai vista da nessun'altra parte al mondo se non «nei
locali»? D'accordo che Dario Salvatori di professione fa l''Opinionista',
ma qualcuno dovrebbe cercare di fargli capire che quantomeno la logica non è
un'opinione. Almeno da 2300 anni a questa parte.
E questa sarebbe la
'gente' a cui -con i nostri soldi- diamo un lavoro fisso noi precari?
•
voto
prima serata:
0
~ voto seconda
serata: 2
~ voto terza
serata: meno
infinito [e nausea accademica]
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-
terza
serata
-
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